«Visita di controllo, caro direttore Grignaffini devo rivolgermi alla sanità privata?

La lettera di Anna Josè Buttafava di Casalpusterlengo

Probabilmente non è il luogo appropriato per esprimere la mia sconcertezza e le tante domande che mi pongo in tema di sanità lombarda ma essendo la vostra testata un luogo a me familiare e avendo ascoltato questo vostro video (l’intervista al dottor Grignaffini, nuovo direttore generale Asst Provincia di Lodi), vi sottopongo un quesito che forse voi potreste far giungere al nuovo direttore ASST del Lodigiano.

La scorsa settimana mio marito Alessandro Mosconi (malato oncologico) richiede visita specialistica ematologica, prima data disponibile, giugno.

Poco fa la sottoscritta anch’essa reduce da recente trascorso oncologico, effettua chiamata per prescritta colonoscopia di controllo essendo trascorsi cinque anni dalla precedente in cui fu asportato piccolissimo adenoma con displasia di basso grado. Primo posto disponibile, gennaio 2025.

Nessuno dei due casi mi pare eccesso di prescrizione da parte del medico di base (tra l’altro oberato di lavoro) inoltre la prevenzione dovrebbe oltre che prolungare la vita delle persone essere anche un prevenire costi più onerosi alla sanità pubblica.

Detto questo, certa di essere solo un numero senza valore ma al contempo interessata alla salute del mio partner e mia, desidererei avere dai responsabili del sistema sanitario regionale e lodigiano consigli sul come procedere per non dover chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Optare per strutture convenzionate? Cercare vie traverse tramite conoscenze? Rivolgermi alla libera professione?

Se la risposta riguardasse la terza opzione, faccio presente di essere una contribuente dal lontano 1972, una lavoratrice autonoma che in passato per motivi di lavoro ha dovuto già troppo frequentemente dover ricorrere alla sanità privata e che ora desidererebbe sentirsi tutelata nel sacrosanto diritto alla salute e alla prevenzione.

Caro direttore, può farmi questo favore ad interesse anche dei moltissimi che si trovano in tal situazione? Grazie!

Anna Josè Buttafava

Casalpusterlengo

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