Un ricordo per don Michele Bassanetti

Lodi Vecchio

Sono stati anni assai belli intensamente vissuti quelli trascorsi tra il 1960 e il 1966 all’Oratorio San Luigi di Lodi Vecchio. Ora che è trascorso un anno dalla sua morte, avvenuta il 27 dicembre 2016, non posso non ricordare don Michele Bassanetti.

La sua casa era un po’ anche la mia casa. Infatti ogni domenica, a mezzogiorno, pranzavo con lui e la santa zia Maria, allo stesso tavolo.

Inoltre, in occasione della tragica morte di mio fratello Giuseppe mi ha pure ospitato per alcune notti. Allora ero il “delegato Aspiranti” dell’Azione Cattolica, con un numeroso gruppo di ragazzi. Felici di frequentare l’Oratorio.

Di alcuni ero anche il catechista. Era sempre vivace la partecipazione al “Cenacolo dei Capi”. Don Michele infondeva gioia e coraggio. Con alcuni stabiliva collaborazioni durature. Alla Santa Messa della domenica, celebrata da don Michele, vi era una presenza totale dei ragazzi, divisi tra Aspiranti Minori e Aspiranti Maggiori e Preiù. Occupavano buona parte della navata destra della chiesa.

Fervida era pure la preparazione, durante il Grest estivo, del campeggio che si svolgeva a Dimaro. II campeggio era un periodo ricercato e ambito. Quante belle passeggiate: sul Sasso Rosso, a raccogliere le stelle alpine, al colorato laghetto Tovel. Al Santuario di san Romedio e tantissime altre. Alla sera, dopo la cena, con le tende pronte per il sonno, si cantava: “Al cader della giornata, noi leviamo i cuori a Te. Tu l’avevi a noi donata, bene spesa fu per Te”.

Al ritorno a Lodi Vecchio riprendevano tutte le attività oratoriane: le Riviste con una rinomata Orchestrina. I Tornei domenicali di calcio. Organizzati dall’Esor (l’Ente sportivo ragazzi). Le gite sulla neve organizzate dal Ctg (Il Centro turistico giovani). Il congressino vicariale dei ragazzi con una mini olimpiade.

Di tutto questo don Michele era l’animatore. Nella mia mente e nel mio cuore, caro don Michele, sei sempre presente. Una Santa Messa, per dirti grazie di tutto il bene ricevuto, è stata celebrata mercoledì scorso 27 dicembre 2017, nella Cappellina di Lodi Vecchio. Anche nei vari spostamenti, nello svolgimento del tuo ministero sacerdotale: Paullo, Ospedaletto, San Martino in Strada, con l’amico Franco Taglietti, di tanto in tanto venivo trovarti. Per me era una ricarica spirituale.

E quando, ultimamente, venivo a visitarti a casa di tua sorella Maria a Lodi, mi impressionava la tua lucida memoria. Infatti ricordavi nomi e vie delle persone, nonostante fossero trascorsi 50 anni. Davvero eravamo rimasti profondamente impressi nel tuo cuore. Ora da lassù, ove alcuni dei tuoi ragazzi di allora,sono già arrivati, prega ancora per noi. Grazie per tutto il bene da Te seminato. Con riconoscenza.

Angelo Tardivo

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