
Lettere al Direttore / Lodi
Mercoledì 03 Settembre 2025
STAZIONE DI LODI Una odissea per i disabili
La lettera di Grazia Grasso
Cara Redazione del Cittadino,
Mi rivolgo a Voi perché il vostro Giornale è da sempre rappresentativo della zona di tutto il Lodigiano.
Giovedì sono andata al parco di Adda nostra dove sono cresciuta e dove ho trascorso i miei 45 anni. Un luogo davvero molto bello, con a fianco il fiume Adda. In un altro comune ne avrebbero fatto un luogo di ritrovo incantevole, migliorandolo di anno in anno e invece dopo gli anni terribili del COVID è stato completamente abbandonato a sé stesso. Una ricchezza così per il Lodigiano lasciata al degrado totale.
Poi ieri sono rientrata da Parma e sono scesa alla stazione di Lodi. Io viaggio parecchio e amo prendere i treni. Ma ieri sera mi sono davvero chiesta dove eravamo. L’intercity ha annunciato siamo in arrivo alla stazione di Lodi. Sono scesa da treno e la distanza tra l’ultimo gradino di discesa e la panchina era alto. Dietro di me delle persone anziane con delle valigie di ritorno da Riccione, che miracolosamente sono riuscite a scendere dal treno.
Ma la scena più scandalosa è stata di un figlio e un padre anziano sulla carrozzella che se non fosse stato per la presenza di ragazzi marocchini e senegalesi, non so sinceramente come avrebbero mai fatto.
Invito il Sindaco di Lodi, di prendere un treno alla stazione di Lodi con un disabile e nemmeno un povero diavolo che la aiuti a fare le scale. Forse si renderà conto in che degrado riversa la stazione. E per favore non prenda la scusa del bilancio perché negli anni dell’Expo sono stati stanziati milioni di euro e non delle vecchie lire, per adeguare tutte le stazioni.
Hanno reso perfino accessibile le stazioni piccole successive. Spero caldamente che questa mia segnalazione venga presa seriamente in considerazione, restituendo a Lodi la dignità che merita.
Lodi è a soli 30 km da Milano, ma lontana anni luce. La mia cara professoressa Mancini diceva sempre, Lodi vive all’ombra di Milano.
Basterebbe prendere esempio da Crema.
Cordiali saluti.
Grazia Grasso
Mulazzano
© RIPRODUZIONE RISERVATA