Serve una funivia tra l’università e il centro storico

Un’idea molto originale per il futuro di Lodi

Gentile direttore

voglia pubblicare sulla Sua spett.le testata quanto segue. Ho letto sulla stampa locale che il Comune di Lodi sta predisponendo le nuove “vie di comunicazione” atte ad unire l’università e il Parco Tecnologico Padano alla città e, come non avrei mai creduto data la freschezza e la indubbia preparazione professionale dei suoi componenti , purtroppo anche questa nuova compagine amministrativa non ha saputo uscire dai soliti schemi e si sono attivati per fornire ai fruitori le solite infrastrutture vincolate al piano zero ( strade, piste ciclabili, sottopassi e sovrapassi ecc...).

Ora, non posso e non voglio entrare nel merito della scelta, anche se modestamente ritengo che ricavare un sottopasso nell’alveo di una roggia se non ho capito male, qualche rischio di futuro allagamento ci potrebbe essere, dato il perdurare dei cambiamenti climatici ai quali stiamo assistendo (se non sbaglio esiste un sottopasso in zona San Giuliano Milanese che è ormai perennemente allagato e quindi pregiudicato, ergo la storia non insegna nulla? Transeat) ma sicuramente qualche “illuminato”ingegnere avrà dato il suo prezioso benestare quindi, non essendo io ingegnere, mi taccio.

È però mio vivo desiderio proporre a questa municipalità per la quale nutro profonda stima e simpatia, un paio di idee per la città di Lodi; la prima: “perché la commissione competente non prende in serio esame la possibilità di far predisporre alle ditte specializzate dei preventivi per dotare la città di un impianto funiviario che, tanto per cominciare, colleghi la zona dell’Università/Parco Tecnologico Padano con la stazione (in pratica con il centro cittadino)?”

Si tratta di un tratto così breve in linea d’aria che non penso potrebbe avere dei costi proibitivi e, oltre a svolgere un eccellente ruolo di comunicazione fisica potrebbe essere una attrattiva fortemente turistica che porterebbe vantaggi a Lodi, toglierebbe del traffico dalle strade cittadine e farebbe di Lodi la prima città di piccole dimensioni che si sia dotata di un siffatto impianto, senza parlare degli indubbi vantaggi nei costi di manutenzione, infatti noi tutti bene sappiamo quanto costino strade e piste ciclabili in termini di manutenzione (quando e se viene fatta).

In futuro si potrebbe pensare di estendere un anello funiviario intorno a tutta la città, considerate le ridotte dimensioni della stessa, proviamo ad immaginare cosa potrebbe essere Lodi vista dall’alto (circa30/40 metri di altezza), l’isola Carolina, il ponte e la Cattedrale Vegetale, le chiese, anche se viste da una certa distanza, lascio che il pensiero di chi mi legge compia il suo volo sulla città.

A proposito di turismo, siccome al di là di sporadici coinvolgimenti delle città gemelle di Lodi, peraltro tutti validissimi ovviamente, ma sempre e solo con le stesse realtà (Costanza e Fontainebleau, Fontainebleau e Costanza) mi permetto di suggerire all’Assessorato alla cultura di implementare i contatti con Lodi California la cui Contea è ultimamente stata colpita da incendi che hanno devastato uno dei settori portanti di quelle latitudini, i vigneti.

Sarebbe molto bello se il Sindaco e gli Assessori che lo ritengono, inviassero ai loro omologhi i sentimenti di fraterna vicinanza in merito alla sventura loro occorsa (ma magari lo hanno già fatto, chissà?) e li invitassero a visitare Lodi, graditi ospiti ovviamente, che ne so, per una settimana, facendoli partecipare alla vita cittadina, alle sedute del Consiglio, a visite guidate della città e, perché no, a riunioni conviviali che sanciscano e rafforzino i legami. Penso di non sbagliare nell’affermare che vi sarebbero buone se non ottime probabilità che le sopracitate persone (Major, assessori ecc.. di Lodi California) non appena rientrati nelle loro case parlerebbero favorevolmente ai loro concittadini della bella esperienza vissuta a Lodi invogliandoli a loro volta ad organizzare una vacanza presso la nostra bella città, innescando così un auspicabile e vicendevole circolo virtuoso che porterebbe sicuri vantaggi ad entrambi gli attori.

Non penso che un siffatto modus operandi possa incidere troppo sulle casse comunali e sulla vita dei nostri amministratori, o no? Vabbè, io mi sono permesso di “buttare lì” un paio di idee sicuramente opinabili ma sin’ora nulla di ciò che ho detto ritengo sia mai stato proposto e tantomeno fatto.

Approfitto per fare una proposta anche a questo giornale ed è la seguente: perché non istituite una rubrica che potrebbe chiamarsi ad esempio “Idee per Lodi” dove chi vuole può proporre idee e soluzioni per meglio far funzionare la città a vantaggio di tutti? Chissà che così facendo non migliorino un po’ tutte le cose? Mi scuso per la prolissità ed auguro a tutti un sereno Natale e un ancor più sereno 2018. Grazie.

Pietro Bianchini, Lodi

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