Lettere al Direttore / SudMilano
Lunedì 27 Ottobre 2025
SAN ZENONE «Il fatto gravissimo di pochi giorni fa non ha insegnato nulla»
La lettera del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano
Buongiorno,
Evidentemente il fatto gravissimo di pochi giorni fa, non ha insegnato abbastanza:
-fuori stazione, ovunque segni di bivacchi
-cespugli che fanno da nascondiglio con evidenti segni di frequentazione
-dopo il taglio della foresta spontanea lato massicciata binario 2 a seguito della violenza, è inspiegabilmente rimasta una pianta enorme che continua ad oscurare la telecamera
-all’ingresso, lato massicciata binario 1 c’e’ da tempo una vera discarica abusiva
-le nuove telecamere annunciate da anni , non si vedono
-le vecchie hanno la vista oscurata dalle piante
-a San Zenone in orario pendolari, non vediamo i pattugliamenti che sono invece arrivati negli ultimi tempi nelle stazioni della tratta (Polizia Locale o consorzi di Polizia Locale, alternati a Polfer e Carabinieri) - eppure ci risulta attivo il Patto Stazioni Sicure, dove Regione Lombardia copre finanziariamente gli straordinari della Polizia Locale
Il degrado, sappiamo che attira altro degrado. Dopo l’accoltellamento del turista a San Giuliano Milanese e la violenza sessuale a San Zenone al Lambro, è stato proprio il Procuratore della Repubblica di Lodi, a richiamare i Comuni, invitandoli a fare molto di più per la sicurezza nelle aree antistazione affinché la tecnologia possa dissuadere o consentire di identificare (meglio se con vista libera piuttosto che con piante alte 8 metri ad ostruire la vista della telecamera, ndr).
Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano
San Zenone al Lambro
© RIPRODUZIONE RISERVATA