SAN DONATO «La fibra è veloce, il servizio invece è lentissimo»

«Riporto la mia esperienza, ma è condivisa anche da molti cittadini di via Jannozzi»

La fibra è veloce, il servizio è lento. Anzi lentissimo. E pessimo. Sono in molti ormai alle prese con le “meraviglie” della fibra per gestire il web di casa, ma la concessione del servizio a Open Fiber da parte di gran parte dei colossi della telefonia italiana non sta soddisfacendo la clientela e, stando alle voci pur sottaciute di molti addetti ai lavori, nemmeno le aziende che l’hanno dato in appalto.

Ne scrivo qui a titolo personale, ma posso portare la testimonianza anche di altri cittadini, in particolare di quelli sandonatesi di via Jannozzi (civici 20-26), in “lotta” da tempo per una qualità del servizio che stenta a esserci. Nel mio caso, da quando ai primi di agosto mi è stata sistemata la fibra veloce per conto di un operatore con cui ho un contratto di telefonia fissa e Internet da ormai una quindicina d’anni oltre a 5 contratti di telefonia mobile - tanti siamo in famiglia ad avere il cellulare), “si è scatenato l’inferno”, come recitava il celeberrimo film sui gladiatori romani. Già perché non è bastato l’errore iniziale di cambio del numero fisso (non comunicatomi) e di relativa assenza del servizio di telefonia fissa per un mese in casa (risolto solo dopo decine di chiamate); al rientro dalle ferie è iniziato il balletto degli stop improvvisi al wi-fi + linea fissa. Blocchi anche consecutivi di tre/quattro giorni, che hanno creato enormi difficoltà visto che, oltretutto, mia moglie ha diritto a lavorare da remoto due giorni alla settimana e le figlie maggiori seguono alcune lezioni universitarie a distanza. L’ultimo stop - ancora in essere mentre scrivo dopo tre giorni dalla segnalazione - è arrivato addirittura in contemporanea ai problemi dell’antenna Tim di zona cui si appoggia Fastweb; problemi che rendono la copertura dati a singhiozzo ormai da una settimana. Risultato, la tempesta perfetta: niente wi-fi, niente dati. Per cui migrazione obbligata fuori casa per lavorare.

Ma è mai possibile? Il mio operatore invita a pazientare e fornisce versioni disparate sulle origini dei guai (ci sono volute ben quattro chiamate al call center per capire del problema all’antenna) e bontà sua prova a sollecitare Open Fiber per programmare l’intervento in casa sulla fibra (almeno per riattivare rete fissa e wi-fi). Quest’ultima prova a contattarmi un paio di volte (in orario di lavoro, al mattino, quindi nell’impossibilità mia di rispondere da una classe di scuola) e quindi sparisce. Il numero da cui chiama è un fisso, e se lo richiamate parte un disco che “ringrazia” (ti prendono anche in giro) per averli chiamati.

Siamo ormai al limite del disservizio pubblico e quel che è tragico è che avendo, de facto, il monopolio della fibra, se dovessi decidere di cambiare operatore avresti gli stessi interlocutori per la fibra… quindi? Si avvicina il Natale, non resta che pregare.

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