«Ringrazio Dio per aver messo sul mio cammino un amico così grande»

Da Livraga il ricordo di Emerenziano Abbà

All’amico Angelo, al Comitato S. Fermo, al Comune di Livraga, alla Parrocchia, alle associazioni “Amici di Emilio” e “AVIS - AIDO - ADMO” e a tutti colori che ci sono stati vicini.

Un sentito ringraziamento per aver dimostrato la Vostra vicinanza a noi famigliari e tanta riconoscenza al Nostro Caro Mere. In un momento così difficile per la nostra famiglia, il Vostro affetto e il Vostro sostegno hanno significano molto per tutti noi.

Fam. Abbà

Caro Mere

Abbiamo camminato insieme legati dal comune gruppo sanguigno, dalla coincidenza del mio compleanno ed il tuo onomastico, dalle tante giornate e serate trascorse nel mondo dell’associazionismo, dalla “forte” amicizia che ci ha visto crescere insieme come fratelli.

Come un militare mostra i nastrini sulla giacca per i riconoscimenti sul campo, così tu amavi portare le spille delle tue associazioni simbolo della donazione e dell’altruismo: a te - insieme a Mario Dragoni - si deve la fondazione dell’AVIS del paese nel 1982 (di cui sei oggi ancora Presidente) e 5 anni dopo dell’AIDO fino a ricoprirne la carica di presidente Provinciale.

A te si devono le serate di incontro-dibattito dedicate a tematiche sociali e sulla prevenzione, su patologie, malattie e screening che hanno sempre visto fortemente coinvolta la popolazione di Livraga.

Anche nella tragedia per la prematura scomparsa del fratello Emilio, hai saputo cogliere l’occasione per fondare nel 1996 l’associazione che porta il suo nome e di cui oggi il paese ne può godere i benefici.

Le tue 130 donazioni di sangue sono la conferma della tua totale dedizione al prossimo.

Ma non è tutto, ed è giusto ricordarti nei tuoi altri impegni che ti hanno visto protagonista quali:

la nascita dal tuo cortile nel 1988 della associazione del rione S. Fermo, le tue attive partecipazioni nella compagnia teatrale, l’avvio della nuova Polisportiva Oratorio nel 1989 come segretario.

La stima per la tua vocazione al sociale è stata riconosciuta quando, con passione e generosità, hai ricoperto la carica di Sindaco dal 1999 al 2004 e la Presidenza della fondazione Vittadini fino al 2007.

Mi sono allontanato da te giusto qualche giorno e ho trovato la tua pipa a terra e la sede AVIS vuota della tua inconfondibile risata.

Sulla scrivania, il disegno della statua in bronzo dedicata alle tue associazioni dal titolo “IL DONO”, che ancora oggi non trova collocazione nel tuo paese, il pianto di Anna, Silvia, Erika e Marco che stringo in un abbraccio ed un grazie a Dio per aver messo sul mio cammino della vita un amico così grande che aveva il desiderio di diffondere l’importanza della solidarietà attraverso l’associazione.

Ciao.

Angelo

Livraga

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