Pensiline dei bus, che degrado

Palina della Line

Egregio Direttore,

prendendo spunto da un recente articolo pubblicato sul Suo quotidiano inerente al trasporto pubblico, come Partito Pensionati riponiamo all’attenzione della nostra coalizione questo importante servizio ai cittadini. Il vostro articolo descrive la caduta di una palina della Line in viale Italia, fortunatamente senza creare problemi all’utenza.

Il 10 luglio, all’inizio del mandato della nostra coalizione di Lodi, su Il Cittadino era stato pubblicato a seguito di nostro comunicato stampa, l’articolo “Pensionati – L’appello: «Più trasporti a misura di disabile»”, che trattava proprio il tema del trasporto pubblico a Lodi, segnalando quanto, a nostro avviso, è critico al fine poter dare un buon servizio ai cittadini. Vi erano indicazioni per l’assessore Tarchini, da dare a chi ha in appalto il servizio. Ora leggere della caduta della palina (un paletto), ha rafforzato le nostre segnalazioni nel chiedere la sostituzione non delle paline, ma di molte pensiline alle fermate cittadine, che sono veramente degradate e forse anche a rischio per l’incolumità dei cittadini.

Leggere che la Line ha incaricato un’azienda che regolarmente verifica lo stato delle fermate cittadine, secondo un piano di manutenzione che prevede controlli e interventi periodici ci fa arrabbiare, perchè da tempo abbiamo monitorato diverse fermate cittadine che necessitano di interventi che non avvengono. In allegato le foto di due pensiline al quartiere San Fereolo – via San Fereolo e via Bay -, che illustrano inconfutabilmente il loro stato di degrado. A quanto la sostituzione o la sistemazione? Una pensilina viene cambiata solo a seguito di caduta improvvisa? Mai per programmazione?

A costo zero per il Comune di Lodi, avevamo suggerito all’assessore alla partita di chiedere alla Line la verifica di tutte le fermate cittadine, al fine di rendere un servizio migliore alla città dal punto di vista urbano, ma soprattutto per il benessere dell’utenza, perché un’operazione di verifica “vera” potrà rendere queste fermate a “barriere architettoniche zero” per una fruibilità in sicurezza per tutti, in particolare per i diversamente abili e gli anziani.

Avevamo fatto osservazioni anche sui Bus utilizzati, che la maggior parte sono obsoleti e off limits, perché non corrispondono ai criteri di perfetta fruizione sia per accessibilità che utilizzo da parte dell’utenza.

Rinnoviamo con spirito propositivo alla nostra amministrazione l’appello, affinché solleciti chi gestisce il servizio del trasporto pubblico urbano per renderlo veramente fruibile da parte dei cittadini, affinché i cittadini stessi si sentano motivati all’utilizzo del trasporto pubblico.

Domenico Ossino

referente Partito Pensionati Lodi

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