«Nuove rastrelliere, in via Cavour
lavoro incompleto»

LA LETTERA Una segnalazione da Lodi

Lodi

Un lavoro fatto a metà è spesso peggio di un lavoro non fatto: a testimoniarlo è l’assurda situazione di via Cavour, dove il Comune ha installato nuovi elementi per il parcheggio delle biciclette, senza però rimuovere quelli vecchi. In un momento storico in cui si parla tanto di mobilità sostenibile, piste ciclabili e incentivi all’uso della bicicletta, ci si aspetterebbe che le amministrazioni locali agiscano di conseguenza, con interventi concreti ed efficaci. Ma il caso di via Cavour dimostra esattamente il contrario: il Comune ha deciso di installare nuovi dispositivi per parcheggiare le biciclette, ma ha inspiegabilmente lasciato in sede anche i vecchi arredi urbani che ostacolano l’utilizzo corretto dei nuovi. I vecchi dispositivi, ormai inadeguati, occupano spazio prezioso e impediscono un utilizzo efficiente dei nuovi elementi, vanificando l’intervento. Il tutto si traduce in una beffa per i cittadini: l’Amministrazione Comunale si vanta di “nuove installazioni” senza rimuovere ciò che non serve più. E non si tratta di un dettaglio trascurabile. Questo è l’esempio classico del “lavoro fatto a metà”, tanto emblematico quanto scoraggiante. Chi controlla l’efficacia delle operazioni comunali una volta terminate? Domande che meritano risposte, non solo per via Cavour ma per tutti quei cittadini che si spostano in bicicletta e che si aspettano un minimo di coerenza e di buon senso.

Lettera firmata
Lodi

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