«Nuova maxi logistica di Meleti: il mio paese di nuovo violentato»

Lettera di Fabiano Cabrini, presidente Vivambiente Castelnuovo

La rivoluzione dei trasporti è finalmente arrivata. Le merci non devasteranno più strade e comunità locali ma grazie a nuovi dirigibili eco-green, già ribattezzati “asini volanti”, perché come i somari portano grandi carichi e portano l’effigie delle promesse volatili.

Solcheranno i cieli senza consumare un grammo di CO2, trasportando formaggere, grissini e quant’altro agli ipermercati di tutta Italia, ponendo finalmente fine a quegli angusti negozi di piccola distribuzione pieni di sorrisi ed empatia che non potranno competere con la grande ed efficiente distribuzione.

Questo l’innovativo progetto che si appresta a essere realizzato a Meleti, nella bassa lodigiana, per sposare la lungimirante volontà green dei sindaci locali susseguitisi negli anni e dei presidenti della provincia passati, presenti e sicuramente futuri.

Era chiaro che nessun politico di buon senso poteva autorizzate una logistica tradizionale in un angolo sperduto d’Italia senza viabilità di servizio, con una strada che conduce inevitabilmente a uno stretto budello chiuso tra case, con fognature che scricchiolano e sudano a ogni passaggio, per poi sfociare su un’arginatura a serpentone con curve a gomito senza riga centrale, perché la carreggiata è troppo stretta e la nebbia troppo fitta.

E così, per non portare ulteriore inquinamento a un territorio che vanta, da Codogno in giù, i massimi livelli di PM10 e PM2.5, che condivide altissime concentrazioni di ammonio con tutta la pianura padana; che ha raggiunto il record nazionale di tumori e si appresta ad essere uno dei poli ricettivi dei depuratori d’Italia e di buona parte di quelli industriali... i nostri amministratori e imprenditori moderni hanno finalmente lavorato per la qualità della vita dei cittadini che hanno visto nel tempo il valore del loro patrimonio immobiliare squalificarsi quanto quello della sicurezza ma restavano comunque zitti per non fare più rumore dei dumper a quattro assi e disturbare anche le loro coscienze.

La svolta è certa! Questa innovativa soluzione restituisce risorse alle famiglie, salubrità, sicurezza e quiete, senza arricchire il solito piccolo gruppo di soci già milionari ma ascoltando i cittadini e smettendo di calpestare i loro diritti come capitava in passato

I cittadini devono essere orgogliosi che la politica abbia finalmente autorizzato una svolta che darà peraltro lavoro a migliaia di residenti con un ritorno economico finalmente importante non solo per il comune ospitante ma per le centinaia di famiglie impiegate a sorvolare i cieli

Il cambiamento è davvero arrivato, tutto sarà dunque “green”, moderno, rispettoso delle comunità locali e per nulla interessato ai facili guadagni come succedeva una volta.

Poi mi sono svegliato al frastuono dell’ennesimo dumper da 50 tonnellate e ho guardato la nuova logistica di Meleti attraversare il mio paese... nuovamente violentato.

Fabiano Cabrini

presidente Vivambiente Castelnuovo

Castelnuovo Bocca d’Adda

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