Non dimentichiamo una scala fissa per accedere all’ospedale

Prossimi investimenti a Lodi

Caro direttore,

come ci informa l’attenta Cristina Vercellone, apprendiamo da “Il Cittadino” che sette milioni di euro sono in arrivo dalla Regione Lombardia per l’ospedale di Lodi. Una bella notizia. Il dottor Giuseppe Rossi, responsabile dell’Asst di Lodi può giustamente gongolare.

Nei prossimi mesi (anni?) assisteremo quindi all’ampliamento del pronto soccorso generale e a quello pediatrico. Un tourbillon di spostamenti investirà poi la microbiologia, l’hospital oncologico e la farmacia ospedaliera con la realizzazione di un paio di laboratori sterili. Per finire, sono pure previsti la ristrutturazione e l’ampliamento della camera mortuaria, intervento atteso da tanto tempo.

Insomma, una sarabanda d’interventi e di spostamenti da far girare la testa al semplice cittadino che si aspettava però anche un’altra cosa, forse meno impegnativa, ma certamente non meno utile. Non si legge da nessuna parte (ma probabilmente sarà una semplice dimenticanza) che si pensa finalmente di ovviare al disagio provocato dalla scala mobile all’entrata del nosocomio, frequentemente (anche nel recente passato) ferma per guasto o per manutenzione, magari in concomitanza con il blocco degli ascensori attigui.

Con sette milioni a disposizione molti cittadini speravano di leggere che si sta pensando anche di costruire una semplice scala fissa di fianco all’attuale bar. Struttura stranamente dimenticata dal progettista in fase di realizzazione del nuovo imponente ingresso principale che avrebbe il duplice scopo di azzerare le arrabbiature di tanta gente mantenendola in buona salute.

Osvaldo Folli

Lodi

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