«Non ci pieghiamo al triste destino del centro sportivo»

Il giorno 6/2/2023 presso il Comune di Cornegliano Laudense si è svolto un incontro tra l’Amministrazione comunale presieduta dal primo cittadino Moneta e alcuni genitori degli atleti e dirigenti della squadra di calcio del paese, la Superga, unica società che, a oggi, ancora sfrutta gli spazi del centro sportivo comunale. Il primo cittadino procedeva a fare un resoconto della situazione che, per sua stessa ammissione, risulta disastrosa a causa della mancata manutenzione della società appaltante con il quale l’Amministrazione ha aperto un contenzioso legale. Il rapporto dei danni ammonta a circa 490.000 euro per la sistemazione degli impianti di luce e gas, circa 350.000 per quanto riguarda l’ex “LodiSplash” oltre a una cifra non ancora quantificata per la riparazione del tetto, probabilmente danneggiato dalla posa dell’impianto fotovoltaico per il quale il Comune ha aperto un contenzioso legale con la società proprietaria dello stesso a causa della mancanza di interventi di bonifica richiesti dall’amministrazione stessa. A fronte di queste cifre e di questa mole di interventi, l’amministrazione si è impegnata a spendere circa 90.000 Euro per interventi “tampone” agli impianti di luce e gas.

Dopo questa presentazione, incalzato dalle domande dei presenti e della Superga, che ha ricordato come, in assenza di interventi risolutivi, ci sia il concreto rischio di non ottenere l’omologazione FIGC del campo sportivo con la impossibilità di usufruire dello stesso e quindi con l’obbligo, da parte della Società Sportiva, di emigrare in toto presso altra struttura lasciando, il primo cittadino rispondeva che il Comune non ha, attualmente, le risorse economiche necessarie per svolgere i suddetti lavori.

A quanto risulta invece, il Comune dispone dei fondi necessari dato che sta per spendere più di 1 milione di Euro per la costruzione presso Villa Toninelli di una nuova biblioteca – sala polifunzionale. Alla luce di questa obiezione da parte dei presenti, il sindaco specificava testualmente, a domanda diretta, che “i soldi sono vincolati a quel progetto” e ancora “da un accordo fatto con la società del gas (Italgas Storage) che ha dato il finanziamento”.

Da atti ufficiali non ci risulta però così. Quindi la domanda che ora io e molti altri cittadini ci poniamo è la seguente: per l’attuale amministrazione è più importante creare una struttura ex novo di dubbia capacità aggregativa o mantenere ed efficientare una struttura già presente e che rappresenta una potenziale, incredibile risorsa dal punto di vista economico (un centro in ordine e senza grandi interventi di manutenzione da svolgere nell’immediato sarebbe molto più appetibile per tante società), sportivo (un’unica struttura ricettiva per diverse discipline sarebbe un vanto che pochi paesi in zona potrebbero avere) e anche sociale.

Questa scelta prettamente politica risulta, ad oggi, inspiegabile e fuori da ogni logica e, nonostante le pressioni della cittadinanza, il non ascolto dell’attuale Amministrazione è la cosa che lascia più sbigottiti oltre ad un grande senso di amaro in bocca visto il triste destino che, inevitabilmente, aspetta il nostro centro sportivo.

*Lettera sottoscritta da 160 persone

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