«Non ci interessa di chi è la colpa, adesso bisogna salvare il Fanfulla. E diamo a Cabri la fascia di capitano»

La lettera del tifoso Ghilardi

È da mesi che questa diatriba va avanti e ormai siamo stanchi, non interessa più di chi sia la colpa. Ora piu che mai vogliamo il bene del Fanfulla. C’è bisogno di salvare il Guerriero, la storia del calcio.

La necessità è di iscriversi al campionato e soprattutto c’è una squadra da fare. Leggiamo di “senatori” che se ne vanno, che aspettano una chiamata per la serie C.

Rileggendo le parole di Vito Cera : “Vogliamo gente fiera e affamata”. Ci si domanda: “Chi rispecchia questo identikit?

Dopo anni finalmente abbiamo un giocatore appassionato, classe 2005, si chiama Leonardo Cabri, un lodigiano cresciuto nel Fanfulla che si butterebbe nel fuoco per questa maglia. Nello scorso campionato ha già dimostrato di essere pronto. L’anno scorso era soprannominato “capitan futuro”, ecco sul futuro non c’è certezza... ma vorremmo avere la contezza del presente. Perché non farlo subito capitano? Rappresenterebbe un esempio da seguire per i giovani che si affacciano alla prima squadra e un riferimento per i nuovi giocatori che arrivano. Sono tanti anni che un lodigiano non indossa quella fascia.

Troppi! Sarebbe importante riportare l’identità territoriale nella squadra e poi la gente allo stadio.

Meglio undici giovani con il coltello tra i denti e pronti e difendere lo stemma, che altrettanti giocatori strapagati senza cuore, che invece “tolgono la gamba”.

Undici giovani “guerrieri”, in tutti i sensi, spinti e incitati dal pubblico. Vorremmo vedere ogni domenica una vera battaglia e siamo certi che finirebbe tra gli applausi dei tifosi!

Un tifoso, G. Ghilardi

Lodi

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