«Non chiudiamo Lodi con i cavalcavia: in zona Faustina meglio un sottopasso»

La lettera di Mauro Rancati

Caro direttore, no al sovrappasso e sì al sottopasso. Invece leggo sul «Cittadino» che l’Anas è alla fase esecutiva del progetto per realizzare un cavalcavia che risolva i problemi della rotonda alla Faustina tra la tangenziale, via San Colombano e la strada per il borgo collinare.

Soluzione simile a quella adottata anni fa all’incrocio tra viale Europa, tangenziale e strada per Sant’Angelo (un altro cavalcavia), e opposta a quella tra viale Italia, tangenziale e strada per Piacenza (un sottopasso). I risultati sono lì da vedere: a San Bernardo c’è un impatto con la città per chi arriva da fuori accettabile, dolce, viabilisticamente efficace, Lodi si presenta con un ingresso accogliente. Chi arriva da Sant’Angelo si trova di fronte a un muro che nasconde la vista di Lodi. Così sarebbe se sarà realizzato il sovrappasso alla Faustina.

Perché il Comune non chiede una modifica: l’ingresso a Lodi da via San Colombano adesso è dolce, gradevole, presenta una città accogliente, così com’era quello da Sant’Angelo.

In futuro chi arriva si troverà di fronte a un altro muro. Lodi la città circondata dai muri delle tangenziali. Non si può fare diversamente? Qualcuno dovrebbe provarci.

Distinti saluti.

Mauro Rancati

Lodi

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