MELEGNANO «Hanno abbattuto l’albero simbolo dell’istituto Benini»

La lettera di Luigi Visigalli, ex professore in pensione dell’istituto Benini di Melegnano

Egr. Direttore,

Ci sono piante del cuore, piante che sono legate a ricordi, a luoghi, a persone . Piante che ogni volta che le vedi ti si muove qualcosa dentro, e ti smuovono pensieri. Una di queste piante, per me, ma credo anche per molti docenti storici e non dell’Istituto Benini di Melegnano, era proprio il pino davanti all’edificio principale di Via Predabissi.

Un pino cresciuto nel tempo, decenni, che ha accompagnato centinaia e centinaia di studenti, che ha visto passare decine di docenti, di genitori, di personale che, credo, ogni volta prima di varcare il portone gli gettavano uno sguardo. Era, per me, ex prof di geografia economica, il simbolo del Benini, della scuola in cui ho insegnato tanti anni, maestoso si erigeva, insieme al suo gemello, non così rigoglioso, ma comunque portatore anch’esso di memoria, proprio in affaccio alla Via Predabissi.

Inspiegabilmente un giorno il nostro pino simbolo non c’è più: tagliato, scomparso. Un vuoto e una incredulità, al suo posto un moncone di tronco che all’apparenza non presenta alcun segno di malattia o danneggiamento.

Perché è stato tagliato? Chi ha chiesto, autorizzato e poi effettuato il taglio? Sono sicuro, ormai questo è il solito “ritornello”, che si dirà che era pericoloso. Certo, gli alberi possono essere pericolosi, possono cadere, possono spezzarsi soprattutto se non sono oggetto di attenta e professionale manutenzione. Ma allora cosa facciamo? Continue operazioni di taglio indiscriminate causa presunta e da dimostrare, pericolosità? Sarei proprio curioso di vedere la perizia agronomica che ha avallato questo taglio.

In un momento in cui si parla di cambiamenti climatici, dell’importanza degli alberi anche per la mitigazione climatica nelle città, per limitare i danni dell’effetto serra, si tagliano piante anche importanti,come i tigli in piazza delle Associazioni, o piante simbolo e questa volta, proprio in una scuola dove la cultura ambientale dovrebbe essere insegnata e applicata in concreto.

Da ambientalista e da cittadino, ormai molto rassegnato, mi chiedo sempre il perché di certe azioni e non mi so dare una risposta, o meglio , cerco di dare un senso a tutto ciò ma forse” tutto questo un senso proprio non ce l’ha”. (per citare una canzone di Vasco Rossi).

Luigi Visigalli

Ex prof. in pensione dell’istituto Benini di Melegnano

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