Lodi: «Rotonde Esselunga, troppo facile scaricare la colpa sulla ditta»

Buongiorno Gentile Direttore, vorrei fare un breve intervento sulla situazione della rotatoria di Via Dante che sta creando notevoli disagi a studenti e automobilisti e cittadini. Il 12 settembre è iniziato l’anno scolastico in Lombardia e nei mesi precedenti avevo letto numerosi articoli dove gli assessori della giunta Furegato sostenevano che i lavori alle rotatorie di Via Dante e Piazzale Medaglie D’Oro sarebbero terminati prima di inizio di scuole. La vicenda Esselunga si è sbloccata nel marzo di quest’anno quando il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Attività Edilizie Pavesi (AEP) contro la sentenza di primo grado del Tar. Da quella data sono riprese le interlocuzioni tra Comune e AEP e Esselunga. Si era rimesso mano al progetto (per salvare un tiglio!!!) e deciso di aspettare la fine della scuola per iniziare i lavori, poi slittati a agosto, quando la città si svuota, ma ancora in alto mare e non terminati a settembre.

La rotatoria di Via Dante presenta ancora reti metalliche e new-jersey in plastica bianco rossa e marciapiedi ristretti o transennati e all’ora di ingresso o uscita degli studenti è facile vedere la polizia municipale a dirigere il traffico per cercare di non fare formare lunghe code di autoveicoli con il transito di persone sulle strisce pedonali. La rotatoria di Piazzale Medaglie D’Oro è molto più indietro con lavori appena iniziati e anche questa tutta transennata con inversione di un senso di marcia e chiusura dell’altro.

Se ci troviamo in questa situazione, sicuramente la colpa è anche di coloro che si sono opposti all’insediamento di Esselunga, sia con il ricorso al Tar ma anche di chi siede oggi sui banchi di maggioranza del Comune di Lodi che all’epoca non era poi tanto a favore.

Non voglio entrare nella discussione tra supereroi senza mantello (articolo di Molinari) e batmobile parcheggiata nel cortile AEP e non del Comune (articolo Lodi Civica e Segretario PD) ma mi sembra troppo facile scaricare la colpa dei ritardi sulla ditta come fatto nell’articolo di questi ultimi. Chi tra gli amministratori controlla lo stato di avanzamento dei lavori pubblici!!!!! Mi ricordo come in ogni anno della scorsa legislatura, il centro-sinistra, di questi tempi, attaccava la giunta Casanova sui cantieri non ancora terminati con l’inizio delle scuole.

Possiamo quindi affermare che ad oggi l’obiettivo di concludere i lavori prima dell’inizio della scuola è proprio sfumato. Chi di spada ferisce di spada perisce. Da segnalare poi anche le lunghe code che si formano alle 7.30 nel sottopasso ferroviario tra studenti che si recano a scuola, pendolari intenti a prendere il treno e persone che vi transitano per la chiusura del tunnel di via Dall’Oro. Un tale intasamento di persone può essere pericoloso per ragioni di sicurezza. Proprio per questo motivo, ho visto che le Ferrovie hanno messo del personale a regimentare il transito delle persone sulle scale della Stazione.

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