Lodi, «Rifiuti, scritte e cani: occorre migliorare il decoro della città»

L’appello di un lettore all’amministrazione e ai lodigiani di buona volontà

Leggo in un articolo di qualche giorno fa che l’attuale Amministrazione comunale ha espresso la volontà di investire sul decoro (e subito intendo compostezza, contegno, decenza, finezza, garbo, pudore, ritegno, etc etc) della nostra città. Finalmente un atto certamente identitario dell’attuale giunta comunale. Penso che si tratti di un’iniziativa assolutamente meritoria e difficilmente contestabile, ma come ogni cosa, un conto è il principio, l’intenzione, un altro è il modo con cui realizzarla, concretizzarla. Ecco quindi che la mia prima impressione positiva evapora man mano che leggo i vari capitoli di spesa. Tra questi, una somma di circa 40.000 € sembra essere destinata alla sostituzione dei numeri civici con altri più tradizionali, che rimandano alla tradizione ceramica lodigiana. Devo ammettere che non sono mai stato attratto dai numeri civici, e che li guardo solo quando devo recarmi in un posto non conosciuto, ma questa mancata attrazione può essere anche un mio personalissimo limite estetico.

Ho voluto quindi provare a farvi attenzione durante i miei tragitti a piedi. Ebbene, provateci anche voi: è praticamente impossibile tornare a casa con le scarpe intonse, le strade sono piene di escrementi di animali, di immondizia selezionata per tipología quotidiana, oggi la plastica, domani l’umido e poi il secco. La raccolta avviene lasciando “ricordi” di ogni tipo come fossero sassolini di pollicino per ritrovare la via del ritorno, il fenomeno delle scritte sui muri, qualche volta anche blasfemi, continua a crescere senza sosta, e questi sono solo degli esempi.

Credo che le aree di intervento per migliorare il decoro (inteso nella sua accezione più nobile) della nostra città siano davvero molte, ma forse sono io che non ho capito, forse quando si parla di decoro l’amministrazione intende parlare solamente di DECORazione!!

© RIPRODUZIONE RISERVATA