LODI «Passeggiare in città è salutare ma attenti
a non inciampare»

Caro Andrea Furegato, fare una passeggiata nella nostra bella città è una pratica salutare e magari aiuta anche a completare un allenamento in arti marziali. Però facendo attenzione a non inciampare... e questo non è un evento impossibile, ad ogni età, dato lo stato dei marciapiedi di Lodi. Ma veniamo al punto e mettiamo per un attimo in secondo piano le passeggiate. Soprattutto mi riferisco a chi lavora ed è costretto a percorrere viale Dante, per esempio al fine di recarsi in stazione. E peggio se in orari in cui regna il buio.

Non facciamoci per inciso fuorviare dall’illuminazione delle mie foto che si giovano della presenza delle luminarie.

La situazione documentata, sottolineo, perdurando ormai da settembre ha indotto molti a sperare che l’apertura delle scuole avrebbe portato il Comune ad intervenire; poi alcuni hanno sperato che gli attenti addetti dello stesso durante il sopralluogo per l’installazione delle luci Natalizie si sarebbero accorti. Ma nulla.

Forse non ho capito qualcosa, e potrebbe esserci un fine recondito... tipo indurre il cittadino a prestare attenzione, educandolo. Un master in sapersela cavare, da soli.

Bah.

Il regalo di Natale per gli utilizzatori di questo ed altri percorsi cittadini mi sembra che con questa mia l’abbia a sufficienza suggerito. E la copertura di tale spesa gliela daremo tutti quanti noi, con l’imminente saldo Tari.

Buone festività Signor Sindaco ancorché in largo anticipo.

Giuseppe Fratti

Lodi