LODI «“O TI AMO O TI AMMAZZO”: il Comune pulisca questa disgustosa scritta»

L’appello di Bruno Balti dopo il graffito comparso in via Solferino

Soltanto un mese fa probabilmente non me ne sarei accorto, o avrei sottovalutato, la terribile e disgustosa scritta sul muro (“O TI AMO O TI AMMAZZO”) di via Solferino all’altezza del portone contrassegnato con il n.60.

L’avrei considerata il solito e frequente graffito di qualche stupido che si ritiene importante imbrattando i muri, frutto del sacrificio altrui, senza considerare che l’effetto ottenuto è esattamente il contrario.

Mi auguro che qualcuno intervenga a cancellarla, o la proprietà dell’edificio, che non ne ha alcuna colpa e dovrebbe solo e ingiustamente sopportarne le spese, o meglio ancora l’amministrazione pubblica, che dovrebbe garantire il decoro della città e la sicurezza dei cittadini.

Vedremo se, in tempi come questi in cui la violenza sulle donne e il femminicidio hanno raggiunto, a ragione, livelli mediatici notevoli, e in cui l’indifferenza viene ritenuta, altrettanto giustamente, colpevole, la politica, che sia di destra o di sinistra - che inevitabilmente è la sola autorizzata a governare la città e quindi a intervenire - si farà carico di ciò che predica. L’autore, se individuato, dovrebbe essere adeguatamente punito e costretto ad una seria attività rieducativa.

Bruno Balti

Lodi

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