LODI «Nonostante i divieti la città è stata scossa dai botti di Capodanno»

La lettera di Tamara Maiocchi

Spett.le Direzione de Il Cittadino,

Scrivo in qualità di cittadino profondamente preoccupato per la situazione che si è verificata durante la notte di Capodanno. Nonostante l’ordinanza comunale che vietava l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio, la città è stata nuovamente scossa da rumori assordanti e pericolosi. Ritengo che questa situazione sia inaccettabile per diversi motivi:

Sicurezza: i botti rappresentano un serio pericolo per l’incolumità delle persone, in particolare dei bambini e degli animali.

Inquinamento: l’utilizzo di fuochi d’artificio contribuisce in modo significativo all’inquinamento atmosferico e acustico.

Benessere degli animali: il forte rumore dei botti provoca stress e paura negli animali domestici e selvatici.

Mi chiedo quali misure siano state adottate per far rispettare l’ordinanza e perché, ancora una volta, non si sia riusciti a garantire un ambiente sereno e sicuro per tutti. Auspico che il vostro giornale dia ampio risalto a questa problematica e che le autorità competenti prendano provvedimenti più efficaci per prevenire il ripetersi di episodi simili in futuro.

Mi faccio portavoce di altri cittadini che hanno subito il mio stesso disagio: Christian Blundo, Chiara Geroli, Elisa Geroli, Vitali Patrizia, Contardi Vittorina, Ester Stella e Katia Bassanini.

Tamara Majocchi

Lodi

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