LODI “Mettiti comodo Ste, noi saremo tutti lì per te”

La lettera di Stefano Blanchetti

Martedì era il tuo compleanno. Ne avresti fatti, no no... un momento, ne hai fatti 40! E quanti auguri hai ricevuto, quanti messaggi che hanno riempito i social da parte di tutti i tuoi amici, dei tuoi “idoli” giallorossi, dei tuoi “fratelli” bassanesi e di tante altre persone sparse un po’ per tutta Italia, persone che magari non ti hanno conosciuto di persona, ma solo virtualmente e gli è bastato per sentirti amico. Perché alla fine tu sei sempre con noi, solo sei salito un po’ più su a guardare le nostre vite scorrere veloci nel tram tram caotico e confusionario di tutti i giorni.

E chissà cosa starai pensando guardando giù… Chissà l’emozione e la commozione (me l’immagino i tuoi occhioni lucidi) nel vedere il tuo piccolo Gabry crescere sempre di più e farsi ometto, con quel faccino e quelle espressioni che sono tutte del suo papà… Chissà come ne sarai fiero… E la tua Niky andare avanti a lavorare e fare la mamma non senza difficoltà, ma sempre accompagnata dalla tua mano invisibile… E poi chissà cos’avrai detto del tuo amico Giaro che se ne andrà ad allenare il Seregno e con lui il tuo pupillo Mauro che, lo so, ti farà tifare un po’ anche per la squadra brianzola… Chissà la soddisfazione e le battute che avrai pensato sul Verdu che sta per partire per Recoaro con la nazionale e, a proposito di nazionale, l’orgoglio che avrai provato vedendo i tuoi “fratelli” Pave, Vipe, Paolo e Anto all’Europeo in Spagna con lo striscione tricolore con su scritto “Lodi”…

E chissà come ti sarai emozionato pensando ad Albi e al Blanco che stanno per vivere momenti importanti e unici delle loro vite… Oggi intanto qua è arrivato di nuovo quel giorno, quel maledetto giorno che ti ha portato lassù. E noi lo onoreremo come abbiamo sempre fatto da tre anni a questa parte, con una serata nella tua Massalengo dedicata a te e al tuo ricordo. Ci saranno i tuoi cari e tutti i tuoi amici e naturalmente non potrà mancare l’hockey, la tua grande passione, che è sempre un bel modo per ricordarti e renderti omaggio. Mettiti comodo lassù Ste, magari su una di quelle transenne celesti (se ci sono) come facevi qui quando guidavi la tua curva in ogni partita del tuo Amatori. Noi saremo tutti lì per te e con te e sono sicuro che alzando gli occhi al cielo, tra una stella e l’altra, ti vedremo sorridere…

Stefano Blanchetti

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