LODI «L’irrispettosa incuria riservata al monumento ai caduti nel cimitero Maggiore»

La lettera di Tino Ferrari

Egr. Direttore

Sono mio malgrado costretto nuovamente chiederLe spazio sul Suo giornale in merito al degrado irrispettoso rilevato ancora oggi facendo visita al monumento dei caduti (vedasi foto allegata) presso il Cimitero Maggiore di Lodi. Mi permetto ricordare che tale situazione era stata da me già segnalata con mail il 29 aprile scorso direttamente all’Assessore Ing. Scotti, credendoLo il diretto interessato. Non avendo avuto alcun riscontro, ho chiesto gentilmente a Lei spazio con mail dello scorso 28 maggio, subito concessomi, ma anche questo non ha avuto alcun riscontro.

Successivamente, ho letto qualche settimana fa che l’Assessore Tagliaferri si era impegnata a “tentare” di porre rimedio al vergognoso degrado che regna al camposanto.

Ora mi chiedo se prima che termini il mandato di codesta spettabile Amministrazione, l’Assessore pensi di rispettare l’impegno preso. Data anche la dovuta e giusta importanza riservata alla commemorazione dei caduti nel secondo conflitto mondiale durante le celebrazioni delle Feste di Stato, mi sorprende l’irrispettosa incuria riservata a tale monumento.

Forse servirebbero meno parole e passerelle e più fatti e azioni concrete, partendo anche dalle “piccole” cose (o evidentemente ritenute tali non hanno importanza).

La ringrazio come sempre per lo spazio che vorrà concedermi.

Tino Ferrari

Lodi

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