LODI «Incidente mortale a San Grato, non erano presenti sistemi di sicurezza»

La lettera dei sindacati dopo la tragedia costata la vita un giovane operaio straniero

Il 31 di dicembre 2024, mentre le persone si accingono e sperano che l’anno nuovo possa essere migliore di quello appena vissuto, apprendiamo la notizia della morte di un ragazzo straniero di 24 anni, per una probabile caduta dall’alto nel “cantiere” dell’ex Polenghi di San Grato, tra Lodi e Montanaso.

In quel cantiere, apparentemente non avviato, stavano lavorando sul tetto senza la presenza del parapetto o agganci per la sicurezza che avrebbero potuto bloccare la caduta dall’alto, una tra le cause degli incidenti mortali in edilizia. Dall’inizio dell’anno appena trascorso, abbiamo avuto due incidenti mortali al giorno comunicati dall’Inail e uno dei settori maggiormente coinvolto è proprio l’edilizia. Le vittime, nei primi 9 mesi sono state 776, numeri folli per una “Repubblica fondata sul lavoro”.

In attesa che gli organi competenti faranno le indagini, ribadiamo che dal nostro punto di vista non si tratta di infortuni, ma di “omicidio sul lavoro.” Perché se si elude la sicurezza e se emergerà la non regolarità del lavoratore, non sì tratterà più di incidente, ma un’azione volontaria.

Nell’ultimo incontro con il Prefetto, abbiamo sollecitato un tavolo specifico per il nostro settore, un tavolo e degli accordi dove la burocrazia venga snellita e vengano resi veloci le verifiche con riscontri costanti e una collaborazione reale tra i vari enti competenti. Tavolo che verrà richiesto nel più breve tempo possibile. La richiesta di un protocollo, che snellisca le segnalazioni e prevenga queste situazioni ormai è un obbligo, visti i numeri degli incidenti e visto il settore. Con le confederazioni CGIL CISL e UIL abbiamo discusso un protocollo due mesi fa per la gestione degli appalti e siamo in attesa che il Comune ci inoltri le loro integrazioni, È l’interesse di tutti, proteggere chi lavora e chi investe su questo settore. La sicurezza non è un costo, è una tutela e una garanzia per quelle aziende serie che proteggono i loro lavoratori.

Come organizzazioni sindacali Feneal, Filca, Fillea, stiamo attendendo le verifiche dagli enti ispettivi e l’esito delle indagini giudiziarie.

Porgiamo unitariamente tutta l’assistenza ai familiari ed esprimiamo tutta la solidarietà alla famiglia del lavoratore.

In nostro obiettivo è che i Lavoratori dopo una giornata di lavoro ritornino a casa tra gli affetti delle loro famiglie. Ma ad oggi, l’unica cosa certa è che per lui non sarà così.

FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL

Lodi

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