LODI «Il nostro sostegno all’apertura alle auto del sottopasso di via Zalli»

La lettera di un gruppo di cittadini

Desideriamo esprimere il nostro sostegno all’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Lodi di aprire, in modo regolamentato e su una sola corsia, il sottopasso di via Zalli, oggi riservato solo a pedoni e biciclette.

Da anni i quartieri San Bernardo e Faustina sono collegati male: per andare da una parte all’altra bisogna fare giri lunghi e spesso ci si ritrova bloccati nelle code su corso Mazzini

Sappiamo bene che ognuno vorrebbe avere meno traffico possibile sotto casa propria. È umano. Ma poi, nella vita di tutti i giorni, tutti usiamo la macchina e inevitabilmente passiamo davanti alle case degli altri. Per questo crediamo sia importante ragionare come comunità: non possiamo far sparire il traffico, ma possiamo distribuirlo in modo più equo, senza lasciare che solo alcune vie ne sopportino tutto il peso.

Inoltre si parla di sperimentazione, e questo è un punto fondamentale. Nessuno ha la verità in tasca, né i cittadini né i tecnici né l’Amministrazione. Proprio per questo provare per un periodo limitato è la scelta più intelligente: si osservano i risultati reali, si verificano benefici e criticità e, se qualcosa non funziona, si può correggere o tornare indietro.

Sosteniamo quindi questa prova come un passo di buon senso verso una mobilità più sostenibile ed equilibrata, in grado di ridurre code inutili, migliorare la qualità della vita e rendere la città più vivibile per tutti.

Cristina Mandrini

Roberto Puglisi

Maddalena Donzelli

Patrizia Gravino

Lazzarina Caroli

Valter Cassinelli

Giovanna Sobacchi

Domenico Carminati

Sara Roverso

Chiara Valenzano

Ilaria Dal Cin

Valerio Migliorini

Carlo Valsecchi

Paolo Locatelli

Lodi

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