LODI «Cani nei parchi, vietare è meglio che far rispettare le regole»

L’attuale amministrazione Furegato con l’assessore Stefano Caserini ha deciso che anziché fare rispettare le norme è più facile introdurre il divieto di libero accesso dei cani nei parchi comunali. Forse il divieto per il centrosinistra sembra essere la soluzione ma è l’espressione di come non si sanno gestire le cose pubbliche. Vietare per loro è meglio che chiedere rispetto delle regole e sensibilizzare l’utenza sul rispetto delle norme. Perché hanno deciso di non chiedere ai cittadini di essere responsabili? Perché la strada della promozione del benessere animale in simbiosi con la socialità umana vengono ignorati anzi vengono annichiliti col divieto?

Il migliore amico dell’uomo viene punito per il comportamento di pochi o per esclusiva volontà politica? Bisogna di certo migliorare, ampliare ed aumentare dove possibile le aree cani ma la via non è il divieto se ci sono delle regole basta farle rispettare se trasgredite.

Punire tutti non è un comportamento di un’amministrazione responsabile. La socialità dei cani e delle persone che avviene all’interno dei parchi procura benefici fisici e mentali sia agli umani che agli amici a quattro zampe, perché danneggiare questa relazione di benefici con un divieto? Integrare la società tramite le relazioni di interazione umana e dei cani è promuovere il senso di appartenenza alla comunità.

L’amministrazione di centrosinistra con questa scelta va così a danneggiare queste relazioni. Gli animali ci offrono loro stessi senza chiedere nulla in cambio, non sanno cos’è l’odio, giocano con bambini ed adulti, gli animali sono indifesi, è un errore penalizzarli con dei divieti o delle limitazioni quando le colpe sono certi comportamenti tenuti dalle persone.

I cani sono belli ed avere un cane significa avere una responsabilità e non è corretto mettere in difficoltà chi ha delle responsabilità verso un essere vivente e verso la comunità. Gli animali tra cui i cani sono delle medicine naturali per il benessere delle famiglie e per le persone che non hanno troppa compagnia, per chi è solo per chi ha amore da dare e da ricevere.

Giuseppe Corbellini

Fratelli d’Italia

Lodi