L’ho trovato lì, addormentato, nel bancomat

Lodi

Gentile direttore,

mi accorgo di non avere denaro contante in casa e allora, a tarda ora, salgo in automobile e vado a rifornirmi presso un bancomat. Al fine di procedere a un prelievo in tutta tranquillità (non si sa mai, di sera...), scelgo la banca di piazza della Vittoria, che ha un atrio molto ampio e illuminato e soprattutto mi ispira sicurezza.

Entro e scopro, accucciato per terra, un ragazzo di colore addormentato. L’ho trovato lì, nell’atrio del bancomat. In queste notti la temperatura ha iniziato a scendere sotto la zero, e l’atrio del bancomat offre un riparo riscaldato.

È d’obbligo la premessa che non sono un razzista e lì per terra poteva esserci anche uno dalla pelle bianca, non mi metto a sbraitare su quanto ho avuto modo di vedere, ma questa situazione deve assolutamente coinvolgere le realtà di Lodi e del Lodigiano che si occupano di accoglienza, e non tanto a partire dal volontariato, ma incominciando dalle istituzioni. Io credo che non si possa tollerare il fatto che chi non ha un posto dove dormire in queste notti di gelo vada a cercarlo nell’atrio delle banche dove ci sono i bancomat: significa che chi deve farsi carico dell’accoglienza non lo fa come dovrebbe.

Alle ultime elezioni di Lodi ho votato per le forze politiche che hanno vinto e non mi sono pentito di averlo fatto, perché di un cambiamento c’era davvero bisogno, dopo che il loro sindaco era finito in prigione.

Sabato pomeriggio mia moglie mi ha trascinato alla celebrazione dei vent’anni dell’accoglienza messa in piedi a Lodi dalle Figlie di Sant’Anna, ci sono andato perché si esibiva una mia nipote con la scuola del Ramo, e ho scoperto un mondo che non conoscevo, gestito dalle Annine. Ho seguito l’intervento conclusivo dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Lodi, la farmacista Belloni, che non finiva più di descrivere in modo elogiativo l’operato delle suore a favore dell’accoglienza e per aiutare le donne straniere che arrivano a Lodi e non sanno dove andare.

Poi leggo sul “Cittadino” la lettera dell’ex assessore Pozzoli (che non ho votato) incentrata su ciò che il Comune di Lodi non fa in questo settore e non ci capisco più nulla. Forse una regolata bisognerebbe darsela, e non servirà a nulla mandare questa sera un carabiniere a cacciare via il ragazzo che dorme per terra nel bancomat mentre fuori ci sono due gradi sotto lo zero, prima bisogna trovare un’alternativa. Non dico mandarlo in albergo (ci mancherebbe...), ma trovare un altro posto riscaldato, con una brandina e un sacco a pelo.

Capisco che si tratta di un’emergenza, ma un’amministrazione comunale deve essere anche in grado di affrontare questi problemi; è un invito che rivolgo a quest’ultima.

Allego le mie generalità, direttore, la prego di non renderle pubbliche. Cordiali saluti

Lettera firmata

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