«La società dei bus fantasma come fa ad essere in testa alla classifica della Top 200?»

La lettera di Pierluigi Cappelletti

Egregio direttore,

scrivo due righe per applaudire il consigliere delegato ai trasporti di Codogno, il sig. Fabio Bozzi, che ha scritto al Prefetto di Lodi per segnalare il gravissimo problema dei pullman Star Mobility che non sono arrivati lasciando gli studenti a piedi, sia al mattino che all’uscita da scuola. Finalmente un amministratore comunale ha fatto passi concreti rivolgendosi a chi di dovere e interpretando il suo ruolo come tutti dovrebbero fare.

Star Mobility ha appena ricevuto ingenti nuovi risorse dal Governo e dalla Regione, risultato: invece di coprire i buchi ne crea altri tagliando il 3% delle corse. «Come rimedio a un disservizio si taglia ulteriormente» ha dichiarato il consigliere di Codogno. Ha ragioni da vendere.

Intanto scorrendo la recente classifica delle Top 200 aziende 2023 allegata a questo giornale trovo che al 12° posto c’è “STAR Società Trasporti Automobilistici Regionali Società per Azioni” con un fatturato anno 2022 di oltre 82 milioni di euro, mentre il reddito di esercizio 2022 ammonta a euro 4 milioni e 742 mila.

La società dei pullman fantasma è 12° su 200 e al 3° posto fra le aziende di trasporti e logistica! Un dato eclatante, che mi farebbe piacere dato che Star Mobility ingloba soldi pubblici, ma che stride, a mio parere, visto come viene gestita dalla politica regionale che la governa. In una ipotetica classifica di rendimento e di soddisfazione dei clienti, Star Mobility dove si posizionerebbe?

Pierluigi Cappelletti

Orio Litta

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