«Istrionico ed eclettico, addio Gianmario»

La lettera di Pino Paina

Ciao Gianmario. Non dovevi lasciarci cosi attoniti in poco tempo! Anche tu, precocemente, sei salito alla casa del Padre come altri tuoi, miei e nostri amici che ci hanno preceduto. Sei stato fra i ragazzi degli anni ’60 che hanno improntato la storia di quel Collegio Vescovile dove tu, con Luciano e Giuseppe, mi “ facevate tribolare” come vostro Prefetto. Un ricordo indelebile perché manifestato con istintività e bricconeria di quell’età. Caro Gianmario, anche nel prosieguo di vita, sei sempre stato discolo, gioviale ed empatico. A Lodi eri diventato “il personaggio” che in città tutti conoscevano e con cui tu, volentieri, ti soffermavi a fare quattro chiacchiere e qualche battuta spiritosa.

Sempre presente, con tua moglie Daniela ed il fido cane che per anni ti ha accompagnato, nelle tue passeggiate per le vie del centro. Eri amico di tutti e con tutti istintivamente legavi e ti intrattenevi. Istrionico ed eclettico, col tuo abbigliamento giovanile e sgargiante e coi tuoi ultimi occhiali con montatura verde, colpivi tutti. Eri simpatico e solare ed eri diventato importante e necessario al centro città. Solo ultimamente hai perso un po’ di “ colpi” causa problema di salute. Altrimenti, se non ti si vedeva in giro, ci si chiedeva, tra amici, dove fossi e perché assente. Sappiamo quanto ti abbia destabilizzato quanto ti sia improvvisamente accaduto ma quanta fiducia e voglia di vivere hai dimostrato. Purtroppo la maledizione ti è passata sopra e ti ha schiacciato.

Non ho altre parole per dirti quanto tu fossi una persona piacevole con cui noi veterani del “Vescovile “ ci soffermavamo volentieri a ricordare fatti ed aneddoti legati al periodo giovanile. Ormai dovrai, da lassù, ricordarti che i tuoi amici e non, si ricorderanno sempre della tua persona. E ci auguriamo che sempre da lassù ci aiuti a camminare sempre bene sulla strada della nostra esistenza terrena. Eri uno di noi e lo sarai sempre. Ciao caro, ti porteremo sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori. E certamente verremo, chi prima e chi dopo, a trovarti. A tua moglie Daniela le condoglianze di tutti coloro che lei non conosce ma che ti sono stati amici. Buon viaggio, Gianmario, ciao.

Pino Paina

Lodi

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