«Il nuovo sindaco mantenga la promessa fatta sulla piscina Ferrabini»

La lettera di Antonella Rossi

Egr. Direttore del quotidiano «il Cittadino» ho letto la lettera della sig.ra Monica Pettinari e condivido che ora la piscina è un rudere, non il fatto di farla diventare altro. Da quando è stata chiusa si sono susseguiti il Commissario Straordinario, la ex Giunta Casanova e tutti, dico tutti avevano garantito l’apertura nell’anno successivo. Nelle elezioni dello scorso anno, tale promessa si era trasformata in un impegno.

Impegno del Sindaco di mettere immediatamente mano al problema, per arrivare rapidamente a stabilire con certezza se le osservazioni dell’impresa sono fondate, cercando a quel punto un’intesa che consenta di riavviare i lavori con un adeguamento del progetto, oppure se ci sono elementi per muovere ufficialmente contestazioni all’impresa stessa, risolvere il contratto e procedere ad un nuovo affidamento (preferibilmente attraverso scorrimento della graduatoria e in subordine con una nuova gara d’appalto). Chiedo: a che punto siamo? Perché molti lodigiani la vorrebbero aperta. #piscinaferrabiniaperta.

Le allego la foto di anni fa, quando la piscina Ferrabini era per molti il mare di Lodi. Le allego inoltre la foto del primo colpo di badile per la costruzione della stessa. Distinti saluti.

Antonella Rossi per Residenti in Campo di Marte e oltre adda social Street

Lodi

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