«Il decreto sicurezza colpisce i più fragili: ecco perché siamo contrari»

Il corteo contro il DDL Sicurezza del 15 marzo 2025, che si snoderà per le vie di Lodi e comprenderà un sit-in davanti alla Prefettura, non è fatto isolato ed estemporaneo, ma si colloca a valle di un percorso di iniziative avviate con un presidio a Lodi il 30 novembre 2024 e proseguito poi con un incontro pubblico informativo, nel mese di dicembre, che ha visto la partecipazione degli avvocati Eugenio Losco e Benedetto Ciccarone. Iniziative che hanno avuto lo scopo di aggregare, informare e, come avviene in democrazia, dissentire.

Dissentiamo ora perché il decreto sicurezza, se entrasse in vigore, in futuro non ce lo permetterà più: per la resistenza passiva è prevista la reclusione fino a quattro anni, per le proteste nei CPR e negli istituti penitenziari la reclusione può arrivare fino a venti anni; l’inasprimento delle pene limiterà gravemente le vertenze rivendicative di diritti e sicurezza nel mondo del lavoro, così come quelle di carattere ambientale e tutte le manifestazione di opposizione alle grandi opere. Un decreto che colpisce i più fragili e lascia impuniti i reati di sfruttamento di persone, del patrimonio paesaggistico e delle risorse naturali.

Le casistiche sopra riportate sono solo esempi di ciò che accadrebbe nel nostro Paese con l’entrata in vigore di questo decreto ed è per questo che abbiamo deciso di scendere in piazza, ancora una volta, per esprimere la nostra preoccupazione e per manifestare pacificamente la nostra contrarietà. Vista la gravità delle conseguenze che il decreto avrà sulla nostra libertà, chiediamo a tutte e a tutti la massima partecipazione: oggi avvertiamo più che mai l’esigenza di fare fronte comune ampio e trasversale.

Il concentramento del corteo del 15 marzo prossimo è previsto in piazza Castello alle 15.30. Il corteo partirà alle ore 16.15 circa e si concluderà sempre in piazza Castello con una esibizione live.

*aderiscono Anpi Provincia del Lodigiano, Antifa Lodi, MTS – Ma ti svegli Lodi, Terradice, Coordinamento Lodi per la Palestina, Il Circolo del Porro, Rumorosse, Cittadini Contro la Guerra, Lodi Arcobaleno