
Lettere al Direttore
Mercoledì 26 Marzo 2025
IL CASO DI BOFFALORA «Al momento manca completamente una voce dal mondo della scuola»
La lettera di Ettore Migliorini
Gentile direttore,
mi inserisco nel dibattito aperto in questi giorni riguardo alla mancata formazione della prima classe nella scuola di Boffalora d’Adda per il prossimo anno scolastico.
Sono un cittadino di Boffalora e ovviamente seguo con interesse lo sviluppo di tale dibattito.
Confermo il mio personale appoggio ai genitori che difendono il diritto loro e dei loro bambini di poter avere una scuola disponibile dentro la loro comunità di appartenenza (con tutti i vantaggi in termini di socialità e vitalità comunitaria di cui si è già parlato).
Apprezzo il fatto che da più parti il tema della mancata apertura a Boffalora sia stato riconosciuto come un segnale che ha acceso i riflettori su una problematica comune all’intero territorio lodigiano e anche di più.
Trovo doveroso che il sindaco di Boffalora, in qualità di Presidente dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano, abbia deciso di aprire un tavolo di crisi nel quale le diverse parti coinvolte potranno studiare, verificare e mettere in pratica dei provvedimenti adeguati rispetto alla questione scolastica.
In questo contesto di interventi pieni di timori, speranze e quasi promesse, manca completamente – al momento almeno – una voce dal mondo della scuola (a parte l’assemblea pubblica organizzata a Boffalora).
Dal mio punto di vista sarebbe utile una parola dettata dall’esperienza di chi nella scuola ha lavorato o lavora.
Richiesta fattibile? Richiesta impossibile? O addirittura ingenua?
Mi auguro infine che la raccolta delle firme destinate all’Ufficio Scolastico Provinciale di Lodi prosegua al di là di quanto potrà uscire dai lavori del Tavolo di crisi, in quanto penso che sarà difficile vengano trovate soluzioni a breve termine.
Cordiali saluti
Ettore Migliorini
Boffalora d’Adda
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