«Grazie ai miei figli e a Tarantasio ho riscoperto il giornale di carta»

La lettera di Diego Maria

Stimabile direttore,

sono Diego Maria, un papà che quest’anno, grazie ai figli, ha riscoperto la voglia di sfogliare il giornale non solo per scopi personali, ma per condividere con loro dei momenti preziosi e di qualità. Tarantasio ci offre dei buoni spunti per commentare ciò che accade intorno a noi, scopriamo e cerchiamo nel web informazioni che approfondiscano le vostre notizie...

Ci divertiamo anche a interpretare le meravigliose tavole di Caliceddi e il mio piccolo ha una fervida fantasia.

Insomma è proprio bello vedere come siano incuriositi i miei bambini! Ho sempre letto il Cittadino cartaceo, (sa, amo la tecnologia ma non rinuncio al piacere di sfogliare un quotidiano) e di solito poi si commentano le notizie tra adulti, invece quando al venerdì sappiamo di trovare Tarantasio... Tutto ha un altro sapore. Sapore di curiosità, scoperta e di tempo sereno da trascorrere con i miei piccoli.

Non è mancata nemmeno la gioia e la speranza di rivivere la grande nevicata dell’85. Lo scrittore Montini, che seguiamo sempre, con la sua storia, ha riportato in superficie dei vecchi ricordi che ho condiviso con i miei figli (così tanta neve la vedono solo in montagna). Mentre leggevo il racconto mi sono rivisto ragazzino, rincorrere i miei amici, e ho sentito ancora un lungo brivido di sudore freddo scendere lungo la schiena. Grazie!

I miei figli invece tengono d’occhio le previsioni perché sperano che accada nuovamente. Eh, la neve fa sempre un certo effetto.

Ci tenevo a ringraziare Lei e il suo team di collaboratori per la costante informazione, e nel mio caso per le belle emozioni e lunghi viaggi tra i ricordi che mi regalate.

AugurandoVi un buon anno nuovo, saluto con cordialità.

Diego Maria

Lodi

LA RISPOSTA DEL DIRETTORE

Lei non sa quanto piacere ci fa ricevere questa lettera. È uno sprone ad andare avanti (il prossimo numero di Tarantasio esce venerdì 26 gennaio) e ci rende un poco più leggero il lavoro, perché le assicuro che anche realizzare il giornale dei ragazzi è un bell’impegno redazionale. Non posso che condividere con i colleghi Federico Gaudenzi e Greta Boni questa lettera (sono loro i fautori di Tarantasio), così come la condivido con Elena Verdelli, Fabio Ravera e Mirko Montini e tutti gli altri autorevoli collaboratori che ogni quindici giorni si impegnano per realizzare un giornale che vuole affrontare con i ragazzi argomenti da grandi, nella consapevolezza che la complessità del mondo può essere spiegata, con le giuste parole, anche ai più piccoli.

Lorenzo Rinaldi

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