«Fratelli d’Italia trascina il sindaco Casanova»

Intervento di Lodi Civica sulla situazione del centrodestra in Broletto

Gentile Direttore, vorremmo, grati, affidare alle pagine del suo giornale alcuni spunti di pensiero politico. Riflettendo al nostro interno sul piano di lavoro che stiamo elaborando per meglio affrontare la ormai prossima campagna elettorale, ci sta balzando all’occhio la curiosa situazione della destra lodigiana, ormai egemonizzata dalla spinta alla riconferma della candidatura di Sara Casanova da parte di Fratelli d’Italia. Cosa legittima, ma ci stupisce all’uopo, lo straordinario silenzio della Lega, partito a cui il sindaco appartiene, che ormai pare di fatto avere “appaltato” a FdI il ruolo guida della destra lodigiana. Ovviamente ciò non è un reato, anzi, ma la singolarità politica è evidente. Sarebbe come se in Italia Salvini dicesse alla Meloni guida tu la destra italiana; ve lo vedete voi il Matteo leghista comportarsi così? Piuttosto si arrampicherebbe sul Monviso alle sorgenti del Po in slip e pinne. Invece a Lodi così è... eccome! Forse sarà perchè i leghisti nostrani sono travolti dalla verve e dalle notevoli possibilità economiche dei capi di Fratelli d’Italia, uno in particolare, e non è il segretario pro tempore, che stanno conducendo una visibile ed economicamente impegnativa campagna elettorale verso il 2022 per la riconferma della candidatura della Casanova, evento che, nonostante ad alcuni super soloni paia lontano, è qui dietro l’angolo. Oppure perchè volutamente stanno lasciando fare ai “fratellini”, risparmiando le loro risorse o ancora, ma qui andiamo in un mare oscuro, la ricandidatura della stessa Casanova la starebbero quasi subendo.

Qualcuno dirà, ma fatevi gli affari vostri, oppure cosa ve ne frega! Domanda in politica la più sbagliata possibile. Quando infatti ci si deve opporre ad avversari di ogni tipo, nel nostro caso politici, la prima cosa da fare è di capire, come diceva Clausewitz, la situazione del campo nemico, chi lo guida e come lo dispone in battaglia. Sempre Clausewitz insegnava la immensa portata delle salmerie, cioè dei rifornimenti; a buon intenditore...

Non si può quindi prescindere che l’ispezione della “corazzata” avversaria sia intelligente e doverosa e noi questo problema prudentemente ce lo siamo posto e continueremo a farlo, mentre la prossima campagna elettorale scandisce la sua incombenza. È da capire se sarà una campagna di idee, di pensieri e di candidati sindaco; ben diverso se invece sarà solo una più facile tenzone su base economica. Considerando quindi che giustamente i nostri concittadini preferiscono agli orpelli e alla vistosa campagna propagandistica chiassosamente multicolore, una nuova visione di governo cittadino come quella che in questi anni nella opposizione e nel centro sinistra si è costruita gagliardamente in consiglio comunale. Da qui in avanti la politica cittadina dovrà vedere impegnate soprattutto le anime politiche di chi, strenuamente e doverosamente, intende contrapporre una forte, motivata, concreta alternativa a questa giunta che, invece di occuparsi della gente e dei sui bisogni, si interessa di supermercati e salamelle.

Il coordinamento politico di Lodi Civica

Lodi

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