Lettere al Direttore / Basso Lodigiano
Mercoledì 05 Aprile 2023
«Esame della vista a luglio 2024: sarò ancora vivo?»
La lettera-denuncia di Pietro Bianchini
Qualche tempo fa dovetti sottopormi a un intervento oculistico di cataratta che andò bene anche grazie alla bravissima dottoressa N. che opera all’ospedale di Codogno e ai suoi collaboratori. Fin qui tutto bene tranne i tempi di attesa, lunghi ma accettabili. In occasione delle visite pre- intervento mi venne riscontrato un glaucoma “border line” (non da prendere alla leggera poiché, mi dicono, uno rischia la cecità) e mi venne prescritto collirio da applicare ogni mattina. Fin qui quasi tutto bene.
Dopo l’intervento mi vennero prescritte visite di verifica in merito che ho prenotato e fatto. Durante l’ultima, di un paio di settimane fa, lo specialista mi prescrisse un “esame del campo visivo” in relazione al suddetto glaucoma e mi ribadì che la patologia era seria e da non prendere “alla leggera” e mi prescrisse quell’esame accompagnato dalla richiesta dello stesso specialista di eseguirlo entro 6 mesi dalla prenotazione poiché poi lui o un suo collega avrebbero voluto vedere i risultati per capire se il “border line” del glaucoma fosse ancora tale e per gli opportuni provvedimenti, cosa che ho fatto stamane, 3 Aprile 2023, e la signora del CUP mi ha proposto l’esame per la fine di Agosto 2023, e fin qui diciamo tutto “nella norma”. Tuttavia, mi dice la signora (che non ha colpa), l’esame di verifica della condizione della mia (seria) patologia non potrà essere eseguito se non nel mese di Luglio... 2024. Al che io ho risposto: “Spero che il Buon Dio abbia cura e pietà di me e dei miei occhi poiché io non so, con i tempi che corrono, se ancora abiterò vivo questo nostro bel Pianeta e, in quel caso e tempo, desidererei aver modo di presentarmi a sorella morte in perfette salute”.
P.S. Volevo pagare subito il “Ticket” ma il fatto che io non possa prevedere il mio futuro e quindi se ancora in quel tempo io sarò fra i viventi mi ha convinto a rimandare l’esborso di denaro € 34,00 circa (cosa pago a fare le tasse rimane un mistero) a tempi più “certi”. Giusto per “stemperare” sia io che la gentile operatrice ci siamo fatti una sana risata in merito a tale assurdità... cosa positiva. Fine cronaca.
Pietro Bianchini, che per ora... ci vede ancora
Lodi
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