
Lettere al Direttore / Centro Lodigiano
Martedì 11 Febbraio 2025
«Ecowatt, siamo pronti a un dialogo costruttivo»
INCENERITORE La società Itelyum “apre” all’inchiesta pubblica voluta dalla Provincia di Lodi su rischi e benefici dell’impianto che vuole quintuplicare a Vidardo, dai rifiuti si recupererà anche elettricità per 50mila famiglie
Pieve Fissiraga
Abbiamo letto la lettera dei rappresentanti di tutti i partiti che manifesta la contrarietà al progetto proposto. Siamo pronti a un dialogo aperto e costruttivo con il territorio e per questo abbiamo accolto con favore l’annuncio della Provincia di Lodi dell’apertura di un’inchiesta pubblica che rappresenterà l’occasione per approfondire tutti i temi con la massima trasparenza e nel rispetto di tutte le parti coinvolte. Siamo presenti sul territorio da decenni, con le nostre competenze e le nostre innovazioni riconosciute in tutto il Paese e in Europa. Le stesse che siamo pronti a mostrare da vicino e in totale trasparenza.
Il progetto di termovalorizzazione a Castiraga Vidardo rappresenta una risposta necessaria e sostenibile al trattamento dei rifiuti industriali non riciclabili, che oggi le aziende lombarde devono trasferire all’estero con maggiori costi e con l’incertezza della disponibilità futura di quegli impianti. Basato sulle Migliori Tecnologie Disponibili (BAT), standard europeo di riferimento per efficienza e tutela ambientale, il nostro impianto di nuova generazione trasformerà i rifiuti speciali in energia elettrica per oltre 50.000 famiglie, ovviamente rispettando tutte le norme a difesa della qualità dell’aria e della salute pubblica.
L’obiettivo è di evitare i conferimenti in discarica, di ridurre i costi per le aziende locali e rafforzare la competitività e l’autosufficienza del sistema industriale regionale. Si tratta di un’esigenza del sistema industriale italiano e ancor di più lombardo, nonché un anello indispensabile dell’economia italiana la cui industria manifatturiera è già messa a dura prova da altri fattori avversi. Vale la pena ricordare che i rifiuti industriali sono regolati da normative e logiche impiantistiche diverse rispetto ai rifiuti urbani. Se è vero che la regione vanta una gestione virtuosa e autosufficiente dei rifiuti urbani, nei fatti oggi resta senza risposta una carenza strutturale nella gestione dei suoi rifiuti industriali che penalizza la nostra economia. Il progetto del termovalorizzatore, oltre a rispondere alle esigenze del sistema produttivo lombardo, garantisce una gestione controllata e sicura dei rifiuti, altrimenti destinati all’esportazione o a circuiti di smaltimento non sostenibili.
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