«Da Catania sono venuta in ospedale a Lodi per farmi curare»

La lettera di Annalisa Corsaro

Egregio Direttore, Spett.le Redazione “Il Cittadino di Lodi”

inoltro questa nota per rivolgere un elogio, a nome mio e della mia famiglia, all’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Lodi, per quanto messo in atto in occasione del mio ricovero, avvenuto nel mese di Dicembre scorso.

L’eccellenza professionale, scientifica e chirurgica del Prof. Pietro Bisagni (nella fotografia) è ben nota anche in Sicilia, motivo per cui, in seguito al riscontro di un grave problema di salute, che presentava tra l’altro carattere d’urgenza, ho deciso di affidarmi alle sue cure.

Da Catania, città nella quale vivo e lavoro, ho raggiunto l’Ospedale di Lodi per essere ricoverata e successivamente sottoposta ad intervento chirurgico.

L’accoglienza da parte di tutto lo staff è stata davvero unica; tutto si è svolto con efficienza e rapidità, anche di notte e nel fine settimana. In questo percorso, sono stata accompagnata in modo costante da personale di altissimo livello: medici scrupolosi e competenti, presenti in ogni circostanza, infermieri straordinari, la cui dedizione e professionalità hanno lasciato in me un segno indelebile.

Ogni figura professionale in corsia, indipendentemente dalla sua mansione, si è prodigata a tutte le ore per rispondere alle mie esigenze mediche e personali, non dimenticando mai, anzi avendone sempre attenzione particolare, a quelle dei miei familiari.

Mi permetto inoltre di aggiungere che egual cura e attenzione ho constatato nei confronti di tutti i pazienti ricoverati.

Durante i giorni di degenza ho sperimentato in prima persona cosa significhi essere assistiti in un Luogo di Cura dove la Medicina è realmente centrata sull’interezza dell’individuo e non sulla malattia.

Sono sempre stata coinvolta nei processi decisionali, informata quotidianamente sull’andamento delle mie condizioni e sulle strategie terapeutiche da intraprendere.

Tutto ciò mi ha permesso di percepire e acquisire quel benessere emotivo che poi è diventato integrante e sostanziale nel mio processo di guarigione.

Durante la mia permanenza presso la Chirurgia Generale dell’Ospedale di Lodi ho avuto il privilegio di vedere concretizzarsi l’Umanizzazione della Cura”, concetto di cui sovente si parla ma di cui raramente si ha possibilità di fare esperienza.

Questa macchina, e i suoi ingranaggi così articolati e delicati allo stesso tempo, è stata guidata in modo esemplare dal Prof. Bisagni, persona straordinaria e professionista magistrale, a cui ho affidato la mia vita e in cui ho riposto la mia più totale fiducia; encomiabile e impeccabile da ogni punto di vista, con spirito di servizio e abnegazione, instancabilmente ha curato con dedizione ogni minimo dettaglio tecnico non separandolo mai da quello umano.

A lui e alla sua intera equipe va la mia più profonda gratitudine e la mia infinita riconoscenza.

Le inoltro questa nota perché sono fermamente convinta che le buone notizie debbano avere “diritto di cronaca”.

Ecco a me e alla mia famiglia preme portare a conoscenza dell’opinione pubblica che una Sanità Pubblica di eccellente professionalità e grande umanità esiste ancora. La salute è il nostro bene più prezioso… questa è la Buona Sanità che dobbiamo valorizzare.

Annalisa Corsaro

Catania

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