«Continuiamo a riqualificare la modalità di relazione tra le persone»

Il caso degli insulti su Facebook che ha coinvolto le ragazze di Codogno

Buongiorno Direttore, la ringrazio per lo spazio che vorrà dedicarmi.

Di recente, e come se non bastasse per la nostra città, si è parlato ancora di Codogno, non tanto per la manifestazione di opinione di alcune ragazze alla recente visita del senatore Salvini, quanto per le reazioni che il dissenso delle ragazze, ha provocato sui social. La premessa è che con questo scritto, non intendiamo esprimere consenso politico alle opinioni in campo (abbiamo certo delle opinioni, ma non è questo il contesto di svilupparle) piuttosto non far passare sotto silenzio gli insulti sessisti, volgari e beceri , che sono stati rivolti alle ragazze e alle loro famiglie: è uno stile di confronto che non ci piace, che condanniamo senza se e senza ma, perché riteniamo che il dialogo democratico non si possa e non si debba ridurre al tifo da stadio, ma si debba concentrare sul giusto confronto delle idee, senza insulti di quelli che abbiamo letto e visto sui social, specie se appartenenti a personalità pubbliche o con ruolo politico.

Come associazione di Azione Cattolica del territorio di Codogno, proseguiamo nel tentativo di riqualificare, per quanto ci sia possibile, le modalità di relazione tra le persone, l’utilizzo dei social secondo criteri di pubblico rispetto, le proposte positive , e sono tante, che ci circondano. Vogliamo evitare di fare da cassa di risonanza a fake news, opinioni malevoli verso altri, gesti ed iniziative divisive.

Per noi la città che abitiamo, è una città da amare, fatte di persone che in essa vivono, crescono, lavorano: vogliamo parlare di tutti gli argomenti che possano permettere di aumentare la qualità della vita del nostro territorio.

Nell’epoca dell’emergenza sanitaria molti cartelli e striscioni ci ricordavano che “sarebbe andato tutto bene” e “ne saremmo usciti migliori”. Ecco proprio su questi punti ci sarebbe da discutere: primo per le tante persone che ci hanno lasciato con modalità anomale e tali da farci sentire ancor di più il distacco; secondo perché forse migliori non lo siamo ancora diventati, almeno non per ora. Ma la Speranza che è in noi ci aiuta a lavorare per comportamenti diversi.

Giuseppe Stringhini

Presidente

Azione Cattolica Città di Codogno

Codogno

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