Castiglione: dobbiamo sapere quali zanzare ci sono nella riserva

Serve un monitoraggio nell’Adda Morta dopo i sei casi di febbre dengue tropicale

Gentile Direttore: la ringrazio per lo spazio a questa mia richiesta di chiarimento, che dal titolo ...“La minoranza da la colpa all’Adda morta” potrebbe essere male interpretata. Ritorno sulla questione “zanzare”: come è noto nel contesto della riserva regionale orientata Adda morta di Castiglione d’Adda e gestita dal Parco Adda Sud è presente anche uno specchio d’acqua stagnante, dove trovano luogo idoneo per deporre e quindi proliferare questi fastidiosi e a volte pericolosi insetti. Se è impossibile disinfestare perché è una riserva o altro, mettiamola così, Vi chiedo, atteso che lo stagno presente nella citata riserva è troppo vicino al centro abitato (pertanto da considerare con attenzione), di prendere in considerazione un monitoraggio delle popolazioni di zanzare che abitano nello stesso stagno.

Non credo ci voglia molto per intervenire (penso che 2 trappole da 100 euro possono bastare), a questo punto sarà chiaro che tipo di zanzare sono insite nello stagno della riserva e in che misura: se è del 10% è statistica ordinaria; se è del 90% bisogna intervenire per salvaguardare la salute di uomini e animali. Penso che spetti al Parco (a norma di legge) lo studio della fauna inclusi gli insetti. La situazione particolare del mio Paese impone di conoscere anche che specie di zanzare ci sono nella “nostra” bella riserva e soprattutto nel grande stagno presente che, tra l’altro, fiancheggia per diversi metri la ciclopedonale (Rosa Camuna). Cordiali saluti.

*Capogruppo“Castiglione da Migliorare”

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