CASALE «Trasporto ferroviario, perché l’assessore non chiama in causa la Regione?»

La lettera del segretario cittadino del Pd Bertini

Caro Direttore,

Come sempre l’assessore Ferrari dimostra di soffermarsi su tre sole righe di quello che dico, quelle circoscritte al fatto di come questa amministrazione quando si tratta di trattare i problemi relativi alle ferrovie non interpone mai le responsabilità che ha la Regione sui trasporti, avendo questa anzi rinnovato la propria fiducia nei confronti di Trenord, nonostante una ripetuta sequela di negligenze nei confronti dei pendolari.

E l’amministrazione cosa fa? Predilige puntualizzare i solleciti su aspetti secondari, che non rispondono a un fattore importante per chi viaggia: il tempo. Almeno 2-3 ore al giorno sono investite per spostarsi coi mezzi, ma l’assessore rimane convinto che il problema riguardi solo i gestori e non un sistema, che coinvolge anche la Regione. La ciclostazione, iniziativa della precedente amministrazione, che ricordo molto bene come fosse stata ridicolizzata dalla maggioranza di Centrodestra, a ragion veduta sembra invece che fosse la cosa giusta quindi. L’assessore ne ha dato merito? Non mi pare. Chi è che sta facendo campagna elettorale allora?

Il tema dei trasporti è complesso, ampio, ma non fingiamo, qui non c’è una valutazione a lungo termine, la macchina resta di fatto il mezzo preferito per gli spostamenti, rendiamoci conto di questo. Intanto, nel mese di settembre i viaggiatori di quasi la metà delle linee ferroviarie hanno beneficiato del bonus per ritardi e soppressioni.

Lorenzo Bertini

Segretario circolo PD

Casalpusterlengo

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