CASALE «La lista multietnica è un bel segnale di integrazione»

La lettera di Gianni Guardinceri

Gent.mo Direttore,

mi rifaccio vivo a distanza di mesi a causa di un serio problema di salute per il quale si è reso necessario un delicato intervento chirurgico e la successiva riabilitazione.

Comunque sia, dopo questa sintetica premessa, rieccomi.

Sulle pagine locali de “Il Cittadino” di Venerdì 29 Marzo a commento dell’aggressione verificatasi in Via Garibaldi in pieno centro a Casale, la Segreteria Cittadina della Lega afferma testualmente: “E’ ora di finirla con la strumentalizzazione gratuita ed il falso buonismo” (in tema di immigrazione) ed ancora: “Non è con la composizione multietnica della lista del caro Pagani che si risolvono i problemi, ma con interventi di sensibilizzazione e controllo”.

Certo, la lista multietnica non è la soluzione ma, a maggior ragione, non lo è e non si fa sensibilizzazione con ipotetici blocchi navali, con i respingimenti o con la discutibile gestione dei Centri di Permanenza e Rimpatrio (CPR) e dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA) in cui i migranti, sbarcati sulle nostre coste o giunti percorrendo la rotta balcanica ed etichettati spesso come invasori e clandestini, vengono trattenuti per mesi. L’avere presentato una lista multietnica a sostegno del candidato Sindaco Massimo Pagani è un gran bel segnale di integrazione riuscita. Vorrei ricordare alla Segreteria della Lega che la candidatura a Consigliere Comunale comporta il possesso di determinati requisiti, quali: l’aver compito 18 anni; essere cittadino italiano; avere la residenza in un Comune italiano; rispettare i criteri di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità.

Detto ciò, e basterebbe, i candidati di altre etnie spesso sono cittadini di seconda generazione che qui sono nati e cresciuti, qui hanno completato un ciclo scolastico, qui lavorano e qui pagano le tasse, parlano correntemente l’italiano, anche meglio di taluni politici, magari plurilaureati, che inciampano sui congiuntivi e dimostrano la volontà di impegnarsi per la città e di mettersi in gioco perché sentono di far parte della nostra comunità alla cui crescita ed integrazione vogliono contribuire. Un grazie per lo spazio concessomi sulle pagine delle lettere ed opinioni.

Gianni Guardinceri

Casalpusterlengo

(nella foto il candidato sindaco Massimo Pagani)

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