Belgiardino, «l’amministrazione Furegato ha investito come mai nessuno prima»

LODI «Le risorse investite e destinate al Belgiardino da questa giunta (1milione e 330mila euro), restituiranno un complesso storico fondamentale a tutta la popolazione, dando prova della sostanziale differenza rispetto a chi nei 5 anni precedenti aveva invece scelto coscientemente di abbandonare l’area al degrado, con un immobilismo ingiustificabile».

Lodi

Riteniamo doveroso riportare con trasparenza e chiarezza quanto segue, per restituire la verità dei fatti, anche alla luce di chi sceglie di negare la verità di quanto accaduto, con ricostruzioni artificiose e fuorvianti.

Le risorse investite e destinate al Belgiardino da questa amministrazione, e che vedranno la loro completa definizione in corso d’anno, restituiranno un complesso storico fondamentale a tutta la popolazione lodigiana, dando prova della sostanziale differenza rispetto a chi nei 5 anni precedenti aveva invece scelto coscientemente di abbandonare l’area al degrado, con un immobilismo ingiustificabile.

Non dimentichiamo infatti che la situazione attuale è anche il risultato di una gestione passata poco attenta: oltre all’assenza totale di investimenti di qualsiasi tipo sull’area, la precedente amministrazione non si è curata di far rispettare il contratto di gestione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie del Belgiardino, rendendo peraltro impossibile dopo il 2022 ogni rivalsa, anche successiva, nei confronti di chi si era reso inadempiente.

L’impianto, nei 5 anni precedenti, è stato lasciato deteriorare, senza nessuna giustificazione. Questo ha reso indispensabile programmare interventi strutturali profondi, per far tornare l’area utilizzabile.

Va innanzitutto ricordato che sull’area del Belgiardino l’amministrazione Furegato ha investito come mai nessuno ha fatto prima. L’attuale giunta comunale ha stanziato per l’area complessivamente 1.330.000 euro:

- 550.000 euro per acquisire l’area, fondamentale per garantirne la destinazione pubblica e il futuro utilizzo;

- 400.000 euro per interventi urgenti di riqualificazione, nel biennio 2023–2024;

- 380.000 euro nel 2025 per completare il rilancio della struttura e della vasca grande.

Si tratta di lavori indispensabili per restituire a Lodi uno spazio ricreativo centrale e per garantire sicurezza e qualità dell’impianto.

Si è prestata massima attenzione per mettere in sicurezza le strutture e i sistemi idraulici, riqualificare gli impianti di filtraggio e il trattamento dell’acqua, al fine di garantire una riapertura duratura e sicura, non affrettata o temporanea.

L’obiettivo è quello di garantire, nel più breve tempo possibile, un impianto moderno, funzionante, accessibile a tutti.

Prendiamo atto, con non poca sorpresa e curiosità, che il Codacons - associazione a tutela dell’ambiente e dei diritti dei consumatori - intervenga in modo risoluto e perentorio sui ritardi dei lavori della piscina.

Ricordiamo infatti che l’opera finale della vasca grande del Belgiardino si inserisce e va contestualizzata nell’ambito di un investimento di grande portata da parte del Comune, per l’ acquisizione e riqualificazione dell’area stessa.

Non si ricordano denunce pubbliche del Codacons quando il cantiere della Ferrabini, con la passata amministrazione, è stato bloccato 5 anni con evidente danno per i cittadini e i consumatori.

Gruppo consiliare PD Furegato Sindaco”

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