«Atti vandalici sulla galleria di Milano, serve un giro di vite immediato»

La lettera da Cerro al Lambro

Carissimo direttore,

non posso fare a meno di scrivere questa lettera per mostrare tutto il mio disappunto circa il grave atto vandalico subito dalla galleria Vittorio Emanuele. Il mio status di insegnante, di genitore e amministratore locale mi porta ad interrogarmi su cosa possa passare nella testa di questa gente per compiere un atto del genere. Forse tutti noi dovremmo farci una domanda ed essere più rigidi in tema di sicurezza e rispetto delle regole per evitare che continuino ad esserci questi accadimenti da parte di giovani che probabilmente hanno delle problematiche da risolvere.

Le nostre cronache sono piene quotidianamente di atti di tale genere che vandalizzano i nostri monumenti più rappresentativi. Cosa vogliono dimostrare? Ci sono altri modi per farlo, soprattutto con le parole.

Serve un giro di vite, duro e immediato, altrimenti ne pagheremo le conseguenze. Citando il sommo Dante: Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Usate la testa e le parole.

Francesco Piazza

Cerro al Lambro

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