
Lettere al Direttore / Lodi
Venerdì 03 Gennaio 2025
ANTONIO UGGÈ «Basita e infastidita dalle offese gratuite al presidente del consiglio comunale»
La lettera di Chiara Di Cagno
Spettabile Direttore, la ringrazio anticipatamente per lo spazio che vorrà riservarmi all’interno delle pagine del suo giornale. Prima di scriverle, devo dire la verità ci ho riflettuto parecchio, ma quanto ho assistito, in streaming, nel corso del Consiglio Comunale del 30 dicembre scorso, da semplice cittadina di Lodi, mi ha davvero lasciato basita e direi infastidita. Come sempre faccio mi sono accostata alla diretta con la speranza di potere assistere a dialoghi e dibattimenti, riferiti a tematiche della mia città, senza alcun pregiudizio su chi avrebbe potuto esprimersi o parlare, ma con la consapevolezza che in un’aula consiliare debba sempre essere riflesso, da parte dei consiglieri che in quel luogo si trovano perché i cittadini li hanno votati, un comportamento anche “non morbido” nelle discussioni, ma dove il rispetto non debba mai mancare.
Non voglio entrare nel merito degli argomenti dibattuti e neppure stigmatizzare il naturale nervosismo che dai banchi di un’opposizione può serpeggiare, come ritengo possa accadere in qualsiasi aula dove esiste una maggioranza ed una minoranza. voglio però evidenziare il fastidio che, da cittadina lodigiana, mi hanno dato certi momenti del dibattimento consiliare, laddove con assoluta veemenza, supponenza ed arroganza venivano rivolte offese gratuite e personali verso il Presidente del Consiglio Comunale, da parte dell’opposizione ed in particolare dalla consigliera Eleonora Ferri e dal Consigliere Lorenzo Maggi. Premetto che non conosco personalmente l’Avvocato Antonio Uggè, del quale però è riconosciuta a Lodi la serietà e la competenza professionale, ma ammesso e non concesso che possa avere commesso inesattezze nel suo ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, non ritengo ammissibile che possa ricevere insulti come invece ho sentito nel corso del Consiglio. Non voglio citare i soliti interventi “nervosi” della Consigliera Ferri che si è lasciata pure scappare, pensando di avere il microfono spento, una parola non ortodossa all’interno di un’aula, ma invece vorrei soffermarmi sull’ultimo intervento fatto dal Consigliere Lorenzo Maggi che ha rivolto un “Si Vergogni” al Presidente del Consiglio Comunale davvero in modo offensivo e si trattava in qualche modo della “ciliegina” finale al termine di un dibattimento sempre orientato all’attacco frontale, specialmente verso il Presidente, al quale va riconosciuto l’intelligente e paziente atteggiamento.
Da spettatrice di questo spettacolo, che giudicherei poco incline ad un rispetto che si dovrebbe avere in un’aula politica, in particolare se a seguirlo sono semplici cittadini come lo sono io, mi sono sentita indispettita e certamente non rappresentata da chi utilizza un’aula di Consiglio Comunale come luogo dove esercitare comportamenti che meriterebbero maggiore educazione. L’occasione è gradita per porgerle distinti saluti, uniti ad un Augurio di Buon Anno 2025.
Chiara Di Cagno
Lodi
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