Agrivoltaico, alcune scelte europee andrebbero riconsiderate

LA LETTERA Del sindaco di Graffignana Giovanni Scietti

Graffignana

Stimatissimo direttore dr. Rinaldi,

In riferimento all’articolo pubblicato sul nostro quotidiano in data 28/06/2025 riguardante gli impianti fotovoltaici di cui è stata richiesta l’installazione in vari territori, lodigiani e pavesi, ci preme precisare quanto segue.

Gli interventi per i quali è stato avviato il procedimento sul territorio di Graffignana non riguardano impianti fotovoltaici bensì agrivoltaici. L’estensione degli impianti è limitata (si fa per dire) rispettivamente a ettari 4,24 (anziché 16) e 4,18 (anziché 9) con sviluppo di 2,92 MW(anziché 10) e 1,96 (anziché 6,5). Occorre precisare che suddette autorizzazioni vengono presentate tramite procedura semplificata sul portale della regione. L’ ufficio tecnico comunale ed i nostri consulenti legali hanno posto una serie di osservazioni per le quali attendiamo puntuali risposte da parte della società proponente.

È possibile che le informazioni avute dal giornalista riguardino impianti molto più corposi per i quali potrebbe essere stata avviata la procedura autorizzativa ma di cui al Comune di Graffignana non risulta a tutt’oggi alcuna richiesta ufficiale.

Bisogna poi considerare che per impianti di tali dimensioni la competenza autorizzativa spetta alla Provincia la quale deve comunque sottostare a normative nazionali ed europee. La nostra storia di amministratori locali è contrassegnata da costanti interventi volti al rispetto dell’ambiente ed alla tutela della salute dei cittadini. Sarebbe opportuno che a livello europeo vengano riconsiderate alcune scelte che, nate a tutela dell’ambiente, in realtà lo penalizzano.

Il sindaco Giovanni Scietti, la giunta e i consiglieri di maggioranza
Graffignana

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