Le Buone Notizie / Lodi
Martedì 23 Settembre 2025
“Seminare il futuro”, un progetto per avviare i giovani all’impegno civile - Il racconto video della giornata
BUONE NOTIZIE Il talk con i sindaci per far fiorire i ragazzi di domani partendo dalle esperienze positive già in campo nei singoli comuni
Lodi
Partendo dalle testimonianze di Marco Elidoro, 10 anni, che frequenta la scuola primaria Don Gnocchi e quella di Camilla Bassan, di 13 della Spezzaferri, il talk organizzato da «il Cittadino» (con Fondazione Bpl) “Seminare il futuro” si è rivelato uno spaccato di buone notizie. Attraverso il consiglio comunale dei ragazzi, grazie al Comune di Lodi entrambi hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce, partendo dalla creazione della propria campagna elettorale: «Alla fine dello scorso anno scolastico, invece, abbiamo raccolto dati che ora ci permetteranno per creare progetti per migliorare Lodi», ha spiegato Marco davanti alla platea intervistato dal direttore del giornale Lorenzo Rinaldi.
. Video di Lucia MacchioniSeminare il futuro, aiutare i giovani all’impegno civico
«Il consiglio dei ragazzi - ha detto il sindaco di Lodi Andrea Furegato - è uno strumento di partecipazione organizzata, che coinvolge alunne e alunni della scuola primaria e delle medie che non hanno forme di rappresentanza studentesca».
Dal Comune di Casaletto Lodigiano, la sindaca Nathalie Sitzia ha portato con sè le storie di Davide Meraviglia, 13 anni, delle gemelle Giada ed Erica Cisarri, di 17 e di Sara Brunetti di 18, che ha detto: «Credo che la vita non sia solo la scuola per cui è importante avere uno spazio dove poter essere presenti alla vita della comunità. Stanchi di lamentarci, abbiamo chiesto alla sindaca un luogo per creare laboratori per bambini».
Crediamo che i giovani possano essere protagonisti della loro vita e della comunità, ha detto la sindaca di Casaletto: «Come amministrazione diamo ai ragazzi la possibilità di intitolare le aree del paese così hanno constatato che, dalle loro votazioni, derivano segni tangibili e concreti».
Michele Cipolla, 17 anni, è un altro esempio positivo che viene dal Comune di Boffalora: «Presidente della commissione diritto allo studio, politiche giovanili e pari opportunità, è un esempio di cittadinanza attiva.
«I Comuni faticano ad avere la presenza attiva dei giovani - dice il sindaco Livio Bossi, presidente dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano -: sono disaffezionati alla politica e all’impegno pubblico. Invece la politica unita alla passione, serve per fare il bene comune».
Tra i giovani sindaci del Sudmilano, il primo cittadino di San Giuliano Marco Segala ha raccontato di come a 16 anni, sia scattata la scintilla, con il tesseramento a Forza Italia: «Ho sempre cercato di dare il mio contributo per migliorare la città fino alla candidatura come sindaco. Con l’elezione della mia lista abbiamo dimostrato che, nonostante la giovane età e il gap con la struttura amministrativa dell’ente, ci siamo rimboccati le maniche ottenendo ottimi risultati. Per occuparsi della propria città penso che occorra mettere da parte le ideologie e pensare al bene comune, dando servizi per la comunità».
Sul «Cittadino» in edicola lunedì scorso il servizio di Lucia Macchioni
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