L’impegno di Effathà Laus per educare alla relazione oltre le sbarre

Domani nella pagina delle Buone Notizie

Aprire il cuore, la mente, le braccia e l’intera città ai valori della pace e dell’accoglienza che legano tutte le persone in un unico rapporto di fratellanza e amore: questa è la missione dell’associazione “Effathà Laus” guidata dalla presidente Franca Betti. Grazie a una squadra composta da sessantatre volontari attivi, il sodalizio porta avanti dal 2015 diverse attività a favore della comunità. Ma, in particolare, Effathà (che in aramaico significa “Apriti”) promuove percorsi di “Educazione alla relazione” tra le mura del carcere, con incontri che si svolgono ogni mercoledì pomeriggio in sala polivalente. Grazie al dialogo che si innesca partendo da stimoli diversi, come filmati, canzoni o poesie, i detenuti possono entrare in relazione con stati d’animo, emozioni e sensazioni che scaturiscono riflessioni e una presa di conoscenza di sé, verso un nuovo percorso di vita.

BUONE NOTIZIE Effathà Laus, un aiuto per andare oltre le barriere. Video di Lucia Macchioni

Sulle pagine del «Cittadino» nelle “Buone notizie” vi racconteremo del buono che c’è in ciascuno di noi, che emerge grazie al lavoro di cinque volontari che dedicano tempo e dedizione a favore dei più fragili per offrire la possibilità di un riscatto dai propri errori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA