La gioia dell’adozione diventa una canzone VIDEO

Francesca Avogadro, medico ecografista, ha messo in musica i momenti cruciali della sua vita

Una voce che fa vibrare nel profondo. È quella di Francesca Avogadro, medico ecografista di 46 anni, di Lodi, che è riuscita a cantare la gioia di essere mamma adottiva. Dando il via a un’avventura musicale che poi ha attraversato tutti i momenti cruciali della sua vita. Sono diventate canzoni, infatti, successivamente, anche la rabbia per il no alla seconda adozione, la gioia per il secondo figlio e la malattia.

Con i suoi brani, che si possono ascoltare liberamente su Youtube, quest’anno è andata anche a Radio Sanremo. «Ho scritto tutti i passaggi di questa storia meravigliosa che ha riguardato la mia maternità - racconta la dottoressa di Lodi che ha lavorato in pronto soccorso fino al 2011 e ha fatto il medico di medicina generale -. Le canzoni sono scritte e cantate da me. Mi sono scoperta amica della musicista Emanuela Bongiorni. Ho studiato canto e inciso la prima canzone “Oggi ci sei tu” nel 2018, poi sono arrivate le altre. Avevo studiato canto da Claudia Freddi alla Gerundia, poi “Manu” mi ha aiutata a riprendere in mano la mia voce».

Fino al 2018 la dottoressa non si era mai scoperta autrice, aveva fatto solo cover. «Poi - racconta - nel 2014 è arrivato Nojus. Ho scritto la canzone, l’ho messa nel cassetto ed Emanuela mi ha aiutata ad inciderla. Non riuscivamo ad avere figli così abbiamo deciso da subito di adottare. È stata una bellissima esperienza, ma faticosa, abbiamo impiegato 4 anni per portare Nojus a casa. Il giorno del suo secondo compleanno l’abbiamo fatto uscire dall’orfanotrofio della Lituania». Quando l’assistente sociale ha detto no alla seconda adozione è arrivata una nuova canzone, questa volta di “rabbia”. «Mi sembrava stupido - confessa - poi finalmente sono riuscita a rimanere incinta e a fare una bella gravidanza che, ovviamente, ho messo in musica così come l’arrivo di Diego. Sentirlo muovere nella pancia mi dava la stessa emozione di quando è arrivata la telefonata che annunciava l’abbinamento per Nojus».

Francesca Avogadro: mamma, medico, cantante. Video di Cristina Vercellone

È stata una brutta notizia, invece, quella di un tumore al seno a spingerla un anno fa a incidere il brano che avrebbe preferito non fare mai. «Io scrivo di getto - dice -, quando sono da sola. Quest’ultima per esempio l’ho scritta in ospedale e poi a casa mentre guardavo i miei drenaggi. Il senso del brano è semplice: io non mi arrendo, qui si combatte con le unghie e con i denti».

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