A Lodi vacanze a chilometro zero grazie al coach di quartiere VIDEO

L’Orma organizza attività ludiche nei parchi pubblici della città per i più piccoli a favore dell’inclusione

Vacanze a chilometro zero: da lunedì 3 luglio il parco Villa Braila si è animato dei giochi dei bambini grazie all’impegno dei volontari de L’Orma. Il camp di “Coach di quartiere”, infatti, ha preso ufficialmente il via, ravvivando l’estate 2023 di trentasette iscritti di età compresa tra i sei e gli undici anni: divertimento allo stato puro e aggregazione che si fondono con un obbiettivo molto più grande, ovvero utilizzare lo sport come veicolo di inclusione sociale. A spiegare il valore di un progetto che ha preso il via già tre anni fa, è la testimonianza del responsabile territoriale Luca Conca, 21 anni, di Lodi: «L’iniziativa ha preso il via con i primi appuntamenti che si erano svolti alla Muraglia e all’Isola Carolina - ricorda Luca in veste di “playmaker” de L’Orma -. È un progetto improntato sull’integrazione sociale tramite lo sport come strumento che genera inclusione».

Coach di quartiere, a Villa Braila inizia il camp estivo. Video di Lucia Macchioni

Ma dai primi passi nel Lodigiano, L’Orma ne ha fatta di strada grazie ad attività che durano tutto il corso dell’anno e che oggi contano circa ottanta volontari dai 16 ai 20 anni, comprendendo 250 bambini nei parchi della città: «Mentre durante il corso dell’anno scolastico portiamo i bambini nei parchi dei quartieri, a Villa Braila, alle Baste e a Spina Verde collaborando con le scuole Pascoli, Archinti e Don Gnocchi, con l’estate abbiamo lanciato la novità del camp - prosegue -: sono molto soddisfatto della risposta, con quasi 40 iscritti, tra l’altro in fase di aumento». E giocano tutti, nessuno escluso: staffetta, percorsi, battaglia sono solo alcuni dei momenti ludici che permettono di conciliare il divertimento dei bambini con la possibilità dell’attività fisica all’aperto. Dal 3 luglio fino al 28, i piccoli lodigiani beneficeranno di quattro settimane di vacanza a chilometro zero. E Dario Conca, che grazie al progetto ha trovato la sua strada abbandonando la facoltà di Economia per intraprendere Scienze dell’educazione, ha annunciato l’ipotesi di proseguire con il camp anche a settembre. E accedendo al sito della Fondazione comunitaria (https://www.fondazionelodi.org/progetto/coach-di-quartiere-giovani-sport-e-territorio/) è possibile donare il proprio contributo ad attività che renderanno i parchi pubblici e i giovani protagonisti della città, grazie allo sport come veicolo di sani principi.

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