Il Papa: «Vi aspetto in Brasile nel 2013»

Tornano a casa i lodigiani al fianco di Benedetto XVI a Madrid

Tornano oggi scaglionati durante la giornata i quasi 400 lodigiani che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (Gmg) e iscritti con la Pastorale giovanile. Nei prossimi giorni sarà poi la volta delle singole parrocchie che hanno viaggiato autonomamente in questi giorni in Spagna. La Gmg si è conclusa ieri a Cuatro Vientos, aeroporto a Sudovest di Madrid, con la celebrazione della domenica che Benedetto XVI ha presieduto davanti a quella distesa di giovani che lo hanno aspettato nonostante la pioggia e il freddo della notte precedente passata in sacco a pelo. Anche i lodigiani non hanno desistito e sono rimasti nel settore loro assegnato, il C8, insieme ad altri italiani, a coreani, e soprattutto a Brasiliani che hanno fatto festa alla notizia che la prossima Gmg si svolgerà a Rio de Janeiro nel 2013. I gruppi della nostra diocesi avevano raggiunto l’area di Madrid dove si è conclusa questa Gmg 2011, partendo dagli alloggi già tra le 6.30 e le 8.30 di sabato, incamminandosi con pazienza e passando dal metaldetector dopo il percorso in metro verso Cuatro Vientos. E mentre già dalle 11 il sole spagnolo non risparmiava i giovani e i sacchi a pelo sistemati nei vari settori, nemmeno nella buona posizione dei lodigiani rispetto al maestoso palco papale, i gruppi hanno ricevuto un preciso menu con tanto di frutta frullata e amuchina per affrontare al meglio l’attesa prima della veglia di sabato sera.

«Scrivi che faceva caldo», dice père Michel che è qui con la parrocchia di Riozzo, e abituato al sole del Togo. Finalmente verso le 20.45 arriva Benedetto XVI ma non fa in tempo a salutare i giovani che proprio allora un temporale scuote Cuatro Vientos. Il vento e la pioggia mai visti in tutta questa settimana madrilena si abbattono anche sul Papa che i lodigiani guardano con tenerezza mentre combatte con la stessa forza della natura che colpisce anche loro: con lui sul grande palco anche monsignor Giuseppe Merisi e molti Vescovi da tutto il mondo. In coincidenza con l’adorazione eucaristica, una breve pausa dalla pioggia e un coro di più di un milione di persone che canta: «Esta es la juventud del Papa», ritornello già sentito negli scorsi giorni in metropolitana e che ora sembra dire a Benedetto: «Rimaniamo qui, ti aspettiamo nonostante tutta quest’acqua improvvisa». Durante la notte l’organizzazione deve persino smantellare la tenda dell’adorazione eucaristica. E prima che il sole torni a picchiare forse ancora di più, prima della messa di ieri mattina Benedetto XVI regala un giro in Papamobile tra i settori. «Firmes in la fe», il tema di questa Gmg 2011 sembra confermare la costanza e l’impegno dei giovani e non solo. «Sono realmente impressionato dal numero di Vescovi e presbiteri che concelebra con me», ha detto il Papa, e tra loro anche molti sacerdoti lodigiani che per questo hanno dovuto accreditarsi ed essere pronti alle 5 della mattina. E con la stola di Madrid 2011 sono poi tornati agli alloggi nel pomeriggio, per prepararsi con i giovani al volo di oggi: destinazione Lodi.

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