LODI Mancano autisti per i pullman, Star Mobility se li crea in casa con la sua accademia

Presentato il percorso formativo che porterà dodici disoccupati a conseguire la patente D

Mancano conducenti, Star Mobility fa da sé e se li crea in casa. Taglio del nastro ieri mattina in piazza Vittoria per Star Mobility Academy, l’iniziativa lanciata dalla società della famiglia Zoncada, in collaborazione con Umana, che prevede di portare 12 tra disoccupati e inoccupati a conseguire gratuitamente la patente D e la Carta di Qualificazione del Conducente, i titoli necessari per poter guidare gli autobus. L’Academy è stata presentata ufficialmente ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza delle istituzioni locali.

«La formazione di nuovi autisti è una necessità impellente per il territorio – ha detto il presidente di Star Mobility Pierluigi Zoncada -. Con questa Academy puntiamo a formare personale qualificato, provando a trasmettere quella passione che contraddistingue il nostro impegno nella mobilità da oltre 100 anni». Il tema della carenza di personale si riflette direttamente sulla qualità del servizio offerto anche nell’ambito del trasporto pubblico locale, ma è un problema diffuso in tutta Italia ed Europa. «A livello nazionale si stima manchino tra le 15mila e le 20mila unità, che in dieci anni potrebbero quadruplicare, e negli altri Paesi europei la situazione è anche più drammatica, come in Francia o in Polonia – ha spiegato l’Ad di Star Mobility Valentina Astori -. A livello europeo ci sono pressioni affinché si abbassi l’età idonea per il conseguimento della patente D e per un più facile riconoscimento delle patenti straniere. Sul territorio, noi abbiamo pensato a questa occasione per inoccupati e disoccupati, e il riscontro è stato molto positivo. Per riuscire a trovare il personale adeguato, bisogna formare ma anche tornare a dare appeal a questa professione, che ha anche un forte valore sociale. Oltre a questa prima Academy, stiamo già lavorando alla seconda edizione, e l’idea è di rendere in qualche modo stabile l’iniziativa nel tempo. A oggi necessitiamo di almeno 30 figure da inserire in organico». A oggi Star Mobility conta su circa 350 dipendenti, di cui 260 conducenti.

Al taglio del nastro dell’Academy ha portato i suoi saluti il sindaco di Lodi Andrea Furegato: «Per le nostre città immaginiamo un futuro in cui sempre più persone viaggino con il trasporto pubblico locale, e per questo un trasporto pubblico efficiente e fruibile è un servizio di grande valore sociale. L’iniziativa di Star Mobility è da applaudire perché da una parte crea un rapporto di rete territoriale per sviluppare la formazione professionale, dall’altra mette al centro il lavoro. La domanda mi pare che ci sia, un in bocca al lupo a tutti i partecipanti». Presente anche la Provincia di Lodi con il consigliere delegato al trasporto pubblico Daniele Saltarelli: «Al di là delle necessità aziendali, mi pare che questa iniziativa sia un’opportunità importante per tutto il territorio nell’ottica di rafforzare il trasporto pubblico, e come tale merita attenzione e considerazione».

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